Valeria R. (Sassari)
Che cosa sono esattamente i Papillomavirus?
L'infezione da HPV è rara o frequente?
Come si fa a capire se si è contratto un virus a basso o alto rischio?
Approfondimento - Come curare i condilomi genitali?
- farmacologico: include tutti i farmaci cosiddetti modulatori della risposta immunitaria (Immune Response Modifier, IRM), tra cui l’imiquimod, il cui obiettivo è potenziare la risposta immunitaria locale, così da combattere il virus dall’interno del corpo, con le proprie forze. L’imiquimod, prescritto dal medico e rimborsato dal SSN, va applicato localmente sulle lesioni, in strato sottile, tre volte la settimana, la sera, e lasciato in sede per 8 ore circa, dopo le quali la pomata va lavata accuratamente. Il trattamento, effettuato dal paziente stesso, in genere prosegue per 8-12 settimane (fino ad un massimo di 16). Può causare rossore, bruciore, dolore, gonfiore locale. La guarigione è ottenuta in circa il 70-75 per cento dei casi.
- biofisico: utilizzando metodi distruttivi (nei confronti del condiloma!) quali la crioterapia, la terapia col laser, l’elettrocauterizzazione, l’escissione chirurgica o la causticazione con acidi (acido tricloroacetico). Questi metodi di trattamento biofisici finora impiegati sono caratterizzati da elevati tassi di recidive.
Sono il ginecologo (o il dermatologo) di fiducia a scegliere e consigliare la terapia più adatta al singolo caso, così da ottimizzare la cura e minimizzare il rischio di effetti collaterali e recidive.
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