“Mia figlia ha 12 anni, è in terza media. Si è appena sviluppata. E’ brava a scuola e non ci dà pensieri. Adora i cavalli e continua a chiederci di poter iniziare a montare in un centro vicino al nostro paese, se sarà promossa bene. La nostra famiglia è divisa, per i possibili rischi per la sua salute. Una mia amica, la cui figlia monta da anni, dice che i vantaggi sono molti di più, soprattutto in un’età delicata come l’adolescenza. Lei che cosa ne dice?”.
Marilena T. (Varese)
Marilena T. (Varese)
Gentile signora, le dico subito che tifo per sua figlia e condivido la riflessione della sua amica. Oggi l’adolescenza è davvero un’età molto più vulnerabile che in passato. E quando i nostri figli hanno una passione sana, entusiasmante, e formativa come l’equitazione, possono vivere al meglio l’adolescenza senza incorrere nei molti rischi che quest’età delicata e complessa presenta loro, come dicevo, oggi molto più di ieri. Addirittura, consiglio l’equitazione fin da bambini, per maschietti e femminucce, specie se figli unici, se mostrano simpatia e amore per il cavallo.
Quali sono i vantaggi dell'equitazione?
Innanzitutto, è l’unico sport che prevede un’interazione essenziale con un animale, fino a creare il famoso “binomio”, quell’intesa straordinaria che consente a entrambi di esprimersi al meglio, dal punto di vista fisico ed emotivo, oltre che, eventualmente, agonistico. Per i bambini, i pony club, diffusissimi all’estero, e che in Italia solo recentemente hanno cominciato ad avere la diffusione che meritano, sono un centro di salute. Il bambino innanzitutto gioca, perché questo è l’aspetto essenziale della filosofia dei pony club. E giocando con i pony nel passo, nel trotto e nel galoppo, mentre svolge diversi esercizi di abilità e destrezza, può sviluppare al meglio la sua intelligenza fisica, emotiva e motoria. Lo sport è individuale ma anche di squadra: e questo comporta apprendere molte regole e rispettarle, ma soprattutto imparare ad ascoltare e rispettare l’animale, che diventa un appassionante compagno di giochi. E’ mai stata in un pony club? Si resta affascinati da come i bambini si entusiasmano, da come partecipano, dal livello di competenza fisica e tattica che sviluppano, invece di essere dei piccoli automi sempre seduti davanti alla televisione, al computer o ai videogiochi. Il rapporto con il cavallo fa superare il senso di solitudine, la malinconia, la timidezza, la depressione, il senso di inadeguatezza, migliora l’umore e l’attenzione. La stessa cura del cavallo può insegnare molto, soprattutto se l’istruttore, uomo o donna che sia, fa del rapporto con l’animale, del rispetto e della cura una parte essenziale dello sport stesso. I cavalli sono ormai un pilastro della riabilitazione psicofisica dei bambini e delle persone con handicap. Immagini quanto possono dare a un bambino o ad una ragazzina sani! Lo sport, in generale, e l’equitazione in particolare, è poi amico dell’adolescenza: riduce infatti nettamente il rischio di depressione, di abuso di sostanze, di aggressività mal incanalata, di disturbi psicosociali, di abbandono scolastico e di bullismo come studi anche recentissimi hanno dimostrato anche nelle ragazze.
Quali sono i rischi?
L’importante è che ci sia saggia gradualità nell’apprendimento, con grande attenzione all’assetto, ossia all’equilibrio in sella nelle diverse andature. Più l’assetto è ben acquisito, più si è in grado di affrontare anche le imprevedibilità che un animale può presentare. E’ essenziale che i cavalli siano ben trattati, ben allenati e di buon carattere: ma questo è responsabilità e compito di ogni centro di qualità. Certo, c’è il rischio di cadute, riducibile con un buon assetto e con l’utilizzo sempre di tutto il materiale protettivo adeguato: dal casco al giubbino per la schiena, agli stivali e ai guanti, e al rispetto delle regole che vanno osservate in maneggio e fuori, in caso di passeggiate all’aperto (che, contrariamente a quanto si pensa, presentano più rischi di incidenti dell’attività in maneggio). Per i pantaloni, assolutamente no ai jeans, neanche nella monta all’americana, preferendo quelli appositi o comunque in tessuto morbido. Il rischio è infatti di microabrasioni genitali, e di bruciori vulvari, soprattutto se la sella non è adatta o non si è ancora acquisito il giusto movimento nel trotto e nel galoppo. Per il resto l’equitazione è amica delle donne: pensi che ormai, dai pony club in su, oltre il 70% dei cavalieri sono donne! Personalmente, adoro i cavalli, e considero l’equitazione una delle gioie fondanti della mia vita, oltre che un formidabile antistress, e un grande alleato di una perfetta forma fisica e mentale!
Prevenire e curare – Come ottimizzare la pratica dell'equitazione
- Cercare un centro serio, con istruttori preparati, umanamente e tecnicamente, e cavalli ben trattati, ben allenati e sereni;
- curare una buona preparazione atletica generale, inclusiva di lavoro aerobico e di stretching: più il corpo è allenato ed elastico, più l’assetto sarà adeguato, leggero e duttile;
- respirare lentamente e a fondo, per imparare a modulare le emozioni a terra e in sella;
- coltivare la calma, la dolcezza, l’ascolto delle emozioni e la mano leggera, perché consentono di divertirsi facendo rilassare e divertire anche il cavallo;
- prendersi cura dell’animale, strigliarlo, spazzolarlo, migliorano il rapporto con lui ma sono anche profondamente rilassanti;
- non avere fretta di fare salti o competizioni; più il lavoro di base in piano è ben fatto e consolidato, maggiori saranno la sicurezza, le soddisfazioni, il piacere fisico ed emotivo, e l’impatto benefico sul carattere e sull’umore, ad ogni età.
- curare una buona preparazione atletica generale, inclusiva di lavoro aerobico e di stretching: più il corpo è allenato ed elastico, più l’assetto sarà adeguato, leggero e duttile;
- respirare lentamente e a fondo, per imparare a modulare le emozioni a terra e in sella;
- coltivare la calma, la dolcezza, l’ascolto delle emozioni e la mano leggera, perché consentono di divertirsi facendo rilassare e divertire anche il cavallo;
- prendersi cura dell’animale, strigliarlo, spazzolarlo, migliorano il rapporto con lui ma sono anche profondamente rilassanti;
- non avere fretta di fare salti o competizioni; più il lavoro di base in piano è ben fatto e consolidato, maggiori saranno la sicurezza, le soddisfazioni, il piacere fisico ed emotivo, e l’impatto benefico sul carattere e sull’umore, ad ogni età.