Luciana M. (Pordenone)
Come definire un ciclo abbondante?
Ecco gli esami essenziali per tutte le donne con flussi abbondanti: innanzitutto emocromo, con conta delle piastrine, sideremia (livello del ferro nel sangue) e ferritina. Per questi basta un semplice prelievo di sangue.
Poi test di gravidanza, se la perdita è eccessiva rispetto al solito (potrebbe essere un aborto spontaneo); visita con pap test e valutazione del collo dell’utero con speculum (ci potrebbero essere uno o più polipi cervicali); ecografia pelvica per via transvaginale o addominale (se la donna non ha ancora avuto rapporti), per diagnosticare presenza e sede di eventuali fibromi: quelli “sottomucosi”, posti subito al di sotto dell’endometrio, lo strato interno dell’utero che si sfalda con la mestruazione, anche se piccoli, danno più emorragie di quelli grandi ma posti all’esterno dell’utero, ossia “sottosierosi”.
L’isteroscopia, diagnostica e terapeutica (in caso di polipi, iperplasie o fibromi sottomucosi), è un esame di secondo livello, dopo quelli che le ho indicati.
Con la diagnosi accurata, la cura sarà di piena soddisfazione. Solo in una minima percentuale di casi, che non rispondono alla terapia medica e/o in cui sono presenti cause organiche non curabili con i farmaci, è indicata l’asportazione dell’utero. Per tutte le altre donne, è possibilissimo riconciliarsi con le mestruazioni, mantenendo l’utero ma anche una luminosa energia vitale per assaporare la vita! Auguri per la sua bella famiglia, e si tenga caro suo marito!
Prevenire e curare – Come affrontare i cicli abbondanti
A) se da cause ormonali:
A1) in donne che non hanno ancora avuto figli:
- pillola contraccettiva: la più indicata per ridurre i flussi contiene estrogeno naturale e dienogest;
- progestinici dal 5° al 26° giorno del ciclo (nomegestrolo, noretisterone acetato);
- acido tranexamico, ottimo antiemorragico, anche in associazione con pillola o progestinici, con cui fa un binomio perfetto per ritrovare flussi normali e salute;
A2) in donne dopo almeno una gravidanza:
- spirale intrauterina (IUD) al levonorgestrel: la metti su e per 5 anni non ci pensi più!
B) se da cause organiche, come polipi, fibromi sottomucosi, iperplasie:
- asportazione del polipo o del fibroma sottomucoso in isteroscopia;
- ablazione dell’endometrio, conservando l’utero, se non si vogliono altri figli;
- asportazione dell’utero solo se i flussi emorragici persistono nonostante le cure mediche, gli interventi chirurgici conservativi, o in caso di fibromi multipli di grandi dimensioni.
Link correlati:Pillola contraccettiva all'estradiolo: tutti i vantaggi per la salute e la sicurezza Pillola all'estradiolo: la risposta giusta per i flussi abbondanti
Anemia Ciclo, mestruazioni e disturbi mestruali Flussi abbondanti