Sintesi del video e punti chiave
La risposta sta nella storia naturale dell’invecchiamento vascolare, in cui l’infiammazione gioca un ruolo decisivo: al punto che si parla di “inflamm-aging” proprio per indicare la stretta correlazione fra livello degli indici infiammatori e rapidità di invecchiamento dei tessuti. La carenza di estrogeni accelera questo processo, favorendo la persistenza di uno stato infiammatorio di basso grado. Al contrario, la terapia ormonale riduce l’infiammazione e rallenta l’invecchiamento, purché – e questa condizione è assolutamente cruciale – sia iniziata al più presto dopo il termine della vita fertile.
Quali sono le evidenze più autorevoli a questo proposito? Che cosa accade quando la terapia ormonale viene iniziata troppo tardi?
Nella quarta parte della conferenza stampa, la professoressa Graziottin illustra:
- il collegamento che, dopo la menopausa, si instaura fra caduta dei livelli ormonali, infiammazione e invecchiamento cardiovascolare;
- come l’infiammazione stia alla base anche dei tumori e delle malattie neurodegenerative;
- gli studi di David Archer sull’evoluzione dell’arteriosclerosi in funzione dell’età e del momento di inizio della terapia ormonale;
- come da tale studio emerga chiaramente che la precocità della terapia è decisiva nel rallentare la progressione della malattia, mentre un utilizzo tardivo può addirittura predisporre ad accidenti cardiovascolari come lo stroke;
- altri importanti lavori che confermano queste indicazioni e formulano il concetto di finestra di opportunità (window of opportunity), proprio per indicare l’importanza centrale del fattore “tempo” nel definire l’efficacia della terapia;
- l’importanza degli stili di vita nel potenziare l’azione degli ormoni.
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Per approfondire
Effect of hormone replacement therapy on cardiovascular events in recently postmenopausal women: randomised trial
BMJ. 2012 Oct 9; 345: e6409. doi: 10.1136/bmj.e6409
- La serie completa
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 1: aspetti generali
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 2: rischio cardiovascolare
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 3: gli altri studi
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 4: evidenze fisiopatologiche
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 5: che cosa dice veramente la Women's Health Initiative (WHI)
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 6: effetti sul sistema nervoso centrale e sulle articolazioni
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 7: impatto sui costi sanitari
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 8: chi può farla in piena sicurezza?
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 9: approfondimenti sulle indicazioni
- La rivincita della terapia ormonale sostitutiva – Parte 10: messaggi chiave e conclusioni
Parole chiave:
Apparato e patologie cardiovascolari
Menopausa e premenopausa
Stili di vita
Terapia ormonale sostitutiva