Margherita F. (Gorizia)
Cercherei di farla riflettere sul fatto che il fumo è un potente e insidioso nemico della sessualità della donna: per la femminilità, la bellezza, la funzione sessuale, la maternità futura, il rischio di tumori. Agisce in modo subdolo e costante, con un danno che si somma nel tempo diventando sempre più pesante. A 30 anni una ragazza che fuma fin dall’adolescenza più di 10 sigarette al giorno ha un ovaio già invecchiato come se ne avesse 40, con una fertilità nettamente ridotta per danno diretto agli ovociti, le cellule riproduttive, e un anticipo della menopausa di due anni per esaurimento completo di tutta l’attività ovarica.
Il fumo è tossico per i fibroblasti, gli “operai” che costruiscono collagene, elastina e mucopolisaccaridi: ecco perché la pelle delle fumatrici invecchia prima, è più sottile, rugosa, “grigia” e asfittica. In più è una potente causa di cancro agli organi principe della femminilità, innanzitutto: cancro al seno, che aumenta di ben 26 volte (!!!) rispetto alle non fumatrici, al collo dell’utero, e alla bocca/laringe, in sinergia con i Papillomavirus oncogeni. Oltre a causare il cancro al polmone e alla vescica, in netto aumento tra le donne.
Si parla tanto di volersi bene: e allora perché avvelenarsi da sole?
Prevenire e curare – Il fumo riduce la lubrificazione e dà secchezza vaginale
Adolescenti e giovani Cancro del collo dell'utero Carcinoma mammario Fertilità e infertilità Fumo Menopausa precoce Pelle / Malattie della pelle Secchezza vaginale Sessualità femminile Tumori e linfomi