Francesco (Milano)
- le ghiandole sebacee, provocando un aumento della produzione di sebo;
- la cute, causando una cheratinizzazione del dotto escretore che impedisce così, come un tappo, la fuoriuscita del sebo stesso. Questo tappo si chiama comedone, o “punto nero”, e il suo colore scuro è dovuto al deposito di melanina e all’azione ossidante dell’ossigeno.
Tutto ciò aumenta la probabilità di infezioni da parte di germi che normalmente abitano l’ecosistema cutaneo, e di infiammazione del follicolo pilifero e dell’annessa ghiandola sebacea (follicolite), con tutti i conseguenti segni dell’acne: gonfiore, rossore, dolore, lieve calore e soprattutto formazione di pus.
Quali possono essere le terapie?
E’ importante però scegliere una pillola specificamente antiandrogenica, ossia che agisca non solo riducendo la produzione ovarica di testosterone (come tutti i contraccettivi ormonali), ma anche contrastandone l’azione a livello dei recettori per il testosterone su follicoli e ghiandole sebacee.
Questo effetto è assicurato dalle pillole che contengono drospirenone, un progestinico che ha il vantaggio di avere anche una leggera azione diuretica e contrastare così la tendenza all’aumento di peso tipica delle donne con micropolicistosi. In alternativa a queste pillole, si può usare un cerotto contraccettivo con norelgestromina.
E se, nonostante queste contromisure, l’acne non regredisce?
Infine, nei casi che non rispondono nemmeno a queste cure, è indicata l’isotretinoina: si tratta di un farmaco somministrato per via topica nelle forme lievi o moderate, e per via orale nelle forme più gravi. E’ un retinoide, cioè un derivato della vitamina A. Riduce la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee e stabilizza la cheratinizzazione della cute: attenua così la probabilità che venga ostruito il dotto escretore della ghiandola sebacea, prevenendo la formazione dei comedoni e il rischio di follicoliti. Attenzione, però: questo farmaco ha un elevatissimo potere teratogeno, ossia malformativo: non va quindi mai assunto in gravidanza né durante l’età fertile, a meno di non usare in parallelo una contraccezione assolutamente sicura, fin dall’inizio del trattamento.
Infine, è importante associare ai farmaci stili di vita sani e mirati a prevenire l’acne:
- alimentazione equilibrata, con pochi zuccheri e grassi;
- movimento fisico quotidiano.
Acne e acne cistica Ciproterone acetato Flutamide Isotretinoina Pillola al drospirenone Sindrome dell'ovaio policistico Terapia contraccettiva