Enrico R. (Mestre)
I meccanismi cardinali di protezione sono quattro. Primo: l’attività fisica aumenta l’ossido nitrico, potente vasodilatatore prodotto dalle cellule dei vasi e dalle terminazioni nervose. Quando l’attività fisica aerobica è regolare, aumentano due suoi metaboliti, i nitriti e i nitrosotioli, segnali chimici che dicono ai vasi di rilassarsi, a livello generale, oltre che genitale. Vantaggi: pressione normale, cuore in forma, arterie più performanti per velocità di flusso e rapidità di effetto, metabolismo ringiovanito e dieci anni in meno nel cervello. Secondo: lo sport aumenta la produzione di testosterone, ancor più se lo si pratica in un ambiente conosciuto, invece che in trasferta, e alla presenza di donne, per meccanismi etologici millenari. Terzo: libera dagli effetti nefasti dello stress, e della vasocostrizione che lo caratterizza, e combatte ansia e depressione perché aumenta la dopamina, la serotonina e le endorfine. Quarto: migliora l’immagine corporea, ossia la percezione fisica di sé, quanto più l’uomo è in forma.
Quali sport? Ottimo il mix fra attività aerobica, potenziamento muscolare e arti marziali, per liberarsi di stress e frustrazioni, e sport di gruppo. Argomenti persuasivi, che ne dice?
Pillole di salute
Rosa R.
Sì, se è così pervadente da far dire al cervello «Non è il momento di avere figli», bloccando (reversibilmente) gli ormoni che inducono l’ovulazione. Vanno comunque escluse possibili cause organiche, biologiche.
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