Caterina F. (Imperia)
Camminare di buon passo: ottimizza il metabolismo, riducendo diabete, malattie cardiovascolari, sovrappeso e obesità; riduce l’appetito compensatorio per cibi grassi e dolci; tonifica i muscoli e migliora la competenza motoria (ossa, articolazioni, legamenti, prontezza di riflessi, capacità respiratoria e cardiaca); migliora la qualità del sonno; riduce fino al 30% l’infiammazione dei tessuti (più siamo infiammati, più siamo depressi e irritabili, e peggio invecchiamo!). Scarica in modo naturale (e sì, economico: perché no?) le emozioni negative, aumenta le endorfine, che sono le nostre molecole della gioia.
Camminando con una persona amata, si conversa meglio e si litiga molto meno. E se si ha la fortuna di poterlo fare, durante l’anno, in un parco o in un sentiero lungo un canale, è salute per il corpo, per l’anima e, non ultimo, per i nostri affetti! Contenta?
Prevenire e curare – Camminando si pensa meglio
- A lettrici e lettori colti e curiosi consiglio: “Andare a piedi. Filosofia del camminare” di Frédéric Gros (Garzanti): con citazioni e spunti di riflessione deliziosi!
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