Roberta V. (Sondrio)
Le ragioni del corpo
Il 22% delle donne che hanno una vaginite da Candida svilupperà una vestibolite vulvare: non è poco! Tutto questo disastro per un po’ di antibiotici? Sì, perché gli antibiotici devastano l’importantissimo ecosistema intestinale e vaginale, ossia l’insieme di microrganismi amici che lavorano (anche) per tenerci in salute. Favoriscono allora l’emergere di ceppi patogeni e l’esplodere della Candida, come è successo a lei. Questo germe, normalmente silente, in presenza di fattori scatenanti, quali gli antibiotici, ma anche le diete ricche di lieviti e zuccheri del tipo glucosio, o i rapporti se il muscolo che circonda la vagina è contratto, passa alla forma attiva, vegetativa, molto virulenta, chiamata “ifa”, da cui dipendono tutti i sintomi che la donna avverte.
E se l'antibiotico è necessario, come si può evitare la Candida?
Come prevenire le recidive di Candida
- Fare una dieta priva di lieviti naturali e artificiali, di zuccheri del tipo glucosio, limitando latte e derivati, mantenendo la migliore regolarità intestinale
- Proteggere la delicata mucosa vestibolare già infiammata: preferire i leggings morbidi, evitando i pantaloni attillati, la cyclette o lo spinning, e i rapporti in fase di infiammazione, per non favorire microtraumatismi
- Preferire biancheria intima in cotone o in fibroina di seta medicata (che riduce significativamente le infezioni da Candida), ed evitare l’abbigliamento intimo sintetico
- Usare detergenti (diluiti) a base di salvia o timo, che riducono la Candida nei genitali esterni
- Usare sempre il profilattico e, se si ha un partner stabile, curare anche il partner (anche i rapporti orali e orogenitali possono trasmetterla); evitare i rapporti in fase acuta
- Se il dolore vestibolare è intenso, sono indicati anche farmaci antinfiammatori (come la palmitoiletanolamide, PEA) e antidolore, per una terapia multimodale finalizzata a modificare tutti i protagonisti del problema
- E’ opportuno curare anche il partner, per evitare le reinfezioni “a ping-pong”
Le ragioni del cuore
La fisioterapia anti-Candida
- imparare a rilassare bene il muscolo che circonda la vagina (elevatore dell’ano), soprattutto se non si sono avuti figli: esercizio che sarà utilissimo in futuro anche per partorire bene;
- limitare invece gli esercizi di contrazione dell’elevatore e degli adduttori: un muscolo contratto facilita le microabrasioni;
- effettuare stretching specifico e/o una breve fisioterapia con il biofeedback elettromiografico, che consente di apprendere il modo corretto di rilassare il muscolo contratto, in caso di ipercontrazione/iperattività del muscolo che circonda la vagina.
Alimentazione e dieta Candida recidivante Igiene intima Infiammazione Mastociti Probiotici, prebiotici e simbiotici Seta naturale medicata Vestibolite vulvare / Vestibolodinia provocata Vulvo-vaginite