Alessandro (Latina)
Che cos'è la cistite?
Da che cosa può essere scatenato lo stato infiammatorio?
Esistono altri fattori che possono favorire il disturbo?
Perché una lubrificazione insufficiente favorisce la cistite post-coitale?
Che cosa succede invece nella cistite infettiva?
Tornando al nostro problema, quali accertamenti possiamo fare?
Poi occorre indagare tutta la sfera relativa alle altre concause, e in particolare:
- fare un esame dell’urina e un antibiogramma, per una diagnosi dell’eventuale germe in causa;
- effettuare un tampone uretrale, se si sospettino infezioni recidivanti;
- valutare lo stato estrogenico e il pH vaginale: blocchi mestruali prolungati per diete o stress (ma anche amenorree del puerperio o della post-menopausa) possono associarsi a cistiti da carenza estrogenica;
- accertare le condizioni dell’intestino.
Infine si deve visitare anche il partner, con un esame colturale del liquido seminale e un tampone uretrale, con antibiogramma, dopo massaggio prostatico: perché l’infezione potrebbe provenire da lui.
Poi come ci si può curare?
- modulare l’infiammazione con palmitoiletanolamide, che riduce l’iperattività dei mastociti, le cellule di difesa responsabili, in determinate circostanze, dell’infiammazione cronica;
- migliorare la risposta sessuale, curando l’eventuale secchezza vaginale e il dolore ai rapporti;
- rilassare i muscoli perivaginali, se contratti, con automassaggi, stretching o biofeedback elettromiografico;
- normalizzare il pH e l’ecosistema vaginale, se compromessi da precedenti cicli di antibiotici, con acido borico, vitamina C e gel che liberino ioni H+;
- curare la stipsi, se presente, con un’alimentazione e un’idratazione adeguate;
- assumere antibiotici solo in caso di cistite infettiva e in modo mirato, ossia dopo l’antibiogramma;
- in alternativa, assumere destro mannosio (uno zucchero inerte estratto dalla corteccia di betulla) ed estratti di mirtillo rosso, che riducono il potere aggressivo dell’Escherichia Coli nei confronti della mucosa vescicale, ed N-acetil-cisteina, che “scioglie” la rete proteica dei biofilm patogeni;
- curare anche lui, in caso di infezioni “a ping-pong”, ossia reciprocamente trasmesse in una sorta di circolo vizioso.
Biofilm patogeni Cistite Cistite post coitale Destro mannosio Infiammazione N-acetil-cisteina Palmitoiletanolamide (PEA) Pavimento pelvico Stipsi