Margherita R. (Brescia)
Quali sono le tipologie oggi più accreditate?
Seguono gli e le adolescenti sempre alla ricerca di emozioni e sensazioni nuove: i cosiddetti “novelty seeking” o “sensation seeking”, che hanno come tratto distintivo una grande (e poco governata) impulsività: sono il 18-25% dei nostri ragazzi. Sono a maggior rischio di incidenti, di uso di alcol o droghe, di rapporti sessuali precoci e promiscui. E, di conseguenza, di un maggior rischio di malattie sessualmente trasmesse, e di mancata contraccezione (con maggior uso di pillole del giorno dopo, di interruzioni di gravidanza, di gravidanze da adolescenti).
Al centro della curva sui profili di rischio stanno i ragazzi normali, emotivamente più sani (il 45-53%): quelli che hanno avuto un “attaccamento sicuro” (“secure attachment”), che hanno cioè ricevuto amore e tenerezza ma anche la giusta fermezza educativa da parte dei genitori. Sono ragazzi con buona autostima, più portati a vivere relazioni di coppia stabili anche da adolescenti, che valorizzano il dialogo e le scelte condivise, che fanno una contraccezione pensata e sono quindi a basso rischio sia sul fronte del comportamento sociale, sia sulle vulnerabilità personali. In questo gruppo si trovano alcuni tra i veri anticonformisti, perché in grado di scegliere, di volta in volta, se e perché dire di no, anche di fronte al gruppo.
Infine, al lato opposto, i cosiddetti “harm avoidant”, ragazzi e ragazze che tendono spontaneamente a evitare i pericoli (22-26%) ma che possono essere indotti a bere “per darsi coraggio”. Tra questi troviamo un maggior numero di ragazzi timidi, insicuri e con maggiore vulnerabilità ai disturbi d’ansia, tra cui la fobia sociale e le sue somatizzazioni. Globalmente, i maschi sono più rappresentati nei primi due gruppi, più governati dal testosterone, le femmine negli ultimi due.
I genitori dovrebbero considerare la diversa vulnerabilità dei figli, dedicando ancora più attenzione educativa nel “contenere” con affettuosa fermezza i più impulsivi ed aggressivi, dando invece più fiducia, sicurezza e coraggio ai più timidi e differenziando, di conseguenza, anche lo stile delle informazioni in tema di prevenzione e autoprotezione.
Prevenire e curare – Attenzione all'alcol negli adolescenti
- E’ ancora più pericoloso per i ragazzi aggressivi, la cui distruttività può diventare incontrollabile; e per i “novelty seeking”, la cui impulsività li porta a cercare sensazioni più forti e a diventare temerari, senza più percezione dei livelli di pericolo. Molti incidenti del sabato sera nascono proprio da un’impulsività esasperata e diventata incontrollabile sotto l’effetto dell’alcol o delle droghe.
- In pratica, oggi più di ieri, i genitori dovrebbero sempre controllare le condizioni mentali (eventualmente alterate da alcol o droghe) in cui i loro figli rientrano a casa la sera e recuperare quella capacità di dare le regole che oggi sembra smarrita. Con un’attenzione in più: le giovanissime (al di sotto dei 15 anni) oggi bevono più dei loro coetanei maschi...
Adolescenti e giovani Alcol Dipendenze, droghe e doping Impulsività