Contraccezione ormonale: perché riduce il rischio di cancro dell’endometrio
“Gentile professoressa, ho letto con estremo interesse la sua risposta sulla riduzione del rischio di cancro ovarico indotta dalla contraccezione ormonale: è davvero una bella notizia per tutte le donne che hanno a cuore la propria salute. Ci sono altre forme di tumore che l’uso della pillola consente di prevenire?”. Anna T.
Contraccezione ormonale: perché riduce il rischio di cancro dell’endometrio
04/06/2021 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile Anna, la ringrazio per la domanda, che mi consente di approfondire un argomento di importanza centrale per il benessere e la sicurezza della donna. Quanto le dirò vale per tutte le forme di contraccezione ormonale: pillola, cerotto transdermico, anello vaginale, spirale, impianto sottocutaneo. In questo video, illustro: - come i contraccettivi ormonali riducano anche il rischio di cancro dell’endometrio; - di quanto si riduce tale rischio con il passare del tempo; - la differenza fra iperplasia tipica e iperplasia atipica; - i due tipi di contraccettivo oggi disponibili, e il diverso impatto che hanno nella prevenzione di questo tipo di tumore; - perché i progestinici sono particolarmente potenti nel tenere sotto controllo la tendenza dell’endometrio alla proliferazione incontrollata.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.