Antonio S. (Avellino)
Primo consiglio: signori, non fate gli struzzi e rivolgetevi tempestivamente all’andrologo o all’urologo di fiducia. Tanto prima tanto meglio, per ottimizzare l’efficacia delle cure! Pesano poi ansia e depressione, scarso desiderio e una più alta frequenza di masturbazione, compensatoria rispetto alla crisi coniugale stessa. Non solo: la maggiore frequenza di masturbazione può essere in realtà una spia di una preesistente più bassa soddisfazione sessuale e generale in quella specifica coppia. Di converso, l’uso della pornografia non correla con il grado di soddisfazione sessuale o generale della coppia.
Resta necessaria un’attenzione clinica maggiore ai più giovani, quando l’eccesso di masturbazione, associato o meno a pornografia, indica più profonde difficoltà a rapportarsi sessualmente con un partner reale, lui o lei che sia. Difficoltà legate a depressione, disistima, solitudine. Si conferma allora valida una considerazione clinica generale: è la motivazione, conscia e inconscia, che sottende e alimenta la masturbazione a predirne il possibile impatto sulla qualità dell’erezione e sulla futura soddisfazione, anche sessuale, di coppia.
Pillole di salute
Marianna S.
Una drastica restrizione alimentare può causare un temporaneo blocco delle mestruazioni (“amenorrea secondaria”) e del desiderio, dovuto al blocco reversibile dell’attività ovarica. La dieta drastica è per il cervello un segnale d’allarme millenario: “C’è una carestia grave, non è il momento di avere figli”.
E’ opportuno fare i dosaggi ormonali nel sangue, per comprendere se il blocco sia davvero temporaneo e reversibile, da dieta, o non sia la punta dell’iceberg di un incombente esaurimento spontaneo delle ovaie, più frequente nelle donne con patologie autoimmuni.
Ansia da prestazione Autoerotismo / Masturbazione Colesterolo Depressione Diabete Disturbi dell'erezione / Disfunzione erettile Invecchiamento sessuale Ipertensione Obesità Rapporto di coppia