Giusy R. (Firenze)
Perché funziona? L’equolo agisce sui recettori estrogenici di tipo beta, che mediano le azioni cellulari di tipo antiproliferativo e riparativo: si tratta quindi di un’azione protettiva sul seno, seppur blanda. Grazie a quest’azione, molti oncologi lo utilizzano nelle signore come lei, che hanno avuto un tumore al seno, sono in terapia adiuvante con gli inibitori delle aromatasi, e lamentano molti sintomi vaginali e vampate.
Oltre all’equolo, il farmaco contiene altri principi attivi, sempre di tipo fitoterapico, che ne spiegano le molte azioni benefiche, utili nelle donne che non possono, o non vogliono, assumere estrogeni. Contiene passiflora, attiva sui disturbi d’ansia e i correlati disturbi del sonno, su stanchezza e irritabilità; resveratrolo, potente antiossidante; quercetina che, per inciso, aiuta a ridurre la tendenza all’aumento di peso, con un grande profilo di sicurezza d’uso, anche per le donne, come lei, che abbiano avuto un tumore al seno.
Si assume 1 cps alla sera, prima di dormire. Molte mie pazienti ne hanno tratto un buon beneficio e questo studio lo conferma. Consiglio di fare anche una fisioterapia di rilassamento del pavimento pelvico, contratto in risposta al dolore e ulteriore causa di dolore alla penetrazione, se non si insegna alla donna come rilassarlo bene.
Prevenire e curare - Ospemifene dopo la terapia adiuvante
Carcinoma mammario Dolore ai rapporti / Dispareunia Equolo Menopausa e premenopausa Ospemifene Passiflora Quercetina Resveratrolo Secchezza vaginale Vampate di calore