“Buongiorno, vivo in Svizzera e scrivo per chiedere un parere medico riguardo alla terapia per l’endometriosi. Io assumo da anni un farmaco a base di dienogest, e finalmente ho trovato un buon equilibrio fisico e psichico. Da quest’anno, però, ci sono dei cambiamenti nel rimborso dei medicinali e, per motivi economici, potrei trovarmi costretta a prendere un generico. Quello che mi preme sapere è se, con il nuovo farmaco, potrei rispondere meno bene alla terapia. Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto”.
Farmaci generici: quanto sono efficaci?
27/05/2022 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, in generale si ammette che un generico possa avere un’efficacia inferiore di circa il 10% a quella del farmaco di marca. La differenza, anche nel caso del dienogest, può essere dovuta: - non tanto al principio attivo, che è lo stesso e allo stesso dosaggio; - quanto agli eccipienti che lo accompagnano e che possono, in minima misura, influenzare l’assorbimento e quindi l’efficacia del preparato. In questo video illustro inoltre la migliore strategia di scelta, ossia: - iniziare con il farmaco di marca, per avere la certezza di ottimizzare il risultato terapeutico; - valutare il generico, molto meno costoso, per la terapia di mantenimento; - se si notano significative differenze di risposta, verificare il tipo di eccipienti utilizzati nel farmaco di marca e cercare il generico con la formulazione più simile, in modo da minimizzare lo scostamento in termini di efficacia.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.