Valeria G. (Arezzo)
1. il significativo miglioramento della vita sessuale, grazie all’aumento del desiderio e dell’energia vitale dovuto alla cura dell’anemia, alla migliore lubrificazione e alla riduzione del dolore alla penetrazione profonda;
2. la protezione della riserva ovarica, grazie alla quale il patrimonio follicolare resta invariato durante la terapia: questo protegge la fertilità, cosicché lei potrà cercare un figlio subito dopo i primi due cicli di cura con l’ulipristal acetato. Ogni ciclo prevede tre mesi attivi, intervallati da due cicli mestruali senza farmaco, utili per ridurre il volume dei fibromi nel rispetto della funzione ovarica;
3. il buon decorso delle gravidanze condotte a termine con bimbi sani, dopo la fine della terapia.
Questi dati confermano i molti benefici dell’ulipristal acetato per la salute sessuale e procreativa delle donne che hanno scelto la terapia medica della fibromatosi uterina, su consiglio del ginecologo/a di fiducia, proprio in vista di una futura gravidanza.
Prevenire e curare – Fibromatosi uterina: quando è indicata la chirurgia
- sono peduncolati e causano coliche uterine: in tal caso l’isteroscopia operativa è l’intervento di scelta;
- sono eccessivamente voluminosi;
- non rispondono alla terapia medica;
- crescono in corso di terapia medica, per cui l’intervento è necessario per escludere o curare lesioni a rischio di malignità, indipendenti dalla terapia medica in corso.
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