Mario F. (Pordenone)
Danni alla fertilità, prima della gravidanza
Box 1. Il fumo peggiora la funzione sessuale nella donna, oltre che nell'uomo
- ridotta disponibilità di ossido nitrico (NO), sostanza da cui dipende la vasodilatazione, essenziale per l’erezione nell’uomo, e per la congestione genitale e la lubrificazione nella donna;
- aumento delle sostanze che facilitano l’adesione delle piastrine alla parete, con incremento delle disfunzioni dell’endotelio, dell’infiammazione cronica della parete dei vasi e del rischio di coaguli, anticamera dei trombi;
- migrazione e accumulo dei macrofagi (le nostre “cellule-spazzino”), piene di colesterolo, al di sotto dell’endotelio, prima fase della placca aterosclerotica (da athéra, in greco “poltiglia”, accumulo di grasso). La placca causa poi arteriosclerosi: rigidità delle arterie, sempre meno elastiche e più ostruite, fino a che un trombo non le occlude del tutto, causando un infarto.
Le ricerche concordano: smettere di fumare è la misura più efficace per riparare i danni vascolari, e anche sessuali ad essi correlati, ed evitare complicanze fatali: tanto prima, tanto meglio!
Danni durante la gravidanza
Andamento della gravidanza
Il fumo ha un’azione tossica sui vasi placentari, con un invecchiamento accelerato della placenta. Questo comporta minore nutrizione e ossigenazione del feto, con bambini che nascono più piccoli per l’età gestazionale (“small for date”), più frequentemente prematuri (rispetto ai bimbi nati da mamme che non fumano) e più sofferenti.
Salute cerebrale del bambino
Il fumo provoca gravi danni anatomici e funzionali: cognitivi, motori e comportamentali, anche a lungo termine. Fumare in gravidanza causa un danno anatomico, con riduzione del volume cerebrale (il che significa decine di migliaia di neuroni, le cellule nervose, in meno!). I danni più evidenti sono a carico del:
- cervelletto, regione cruciale che riceve informazioni dagli organi di senso, dal midollo spinale e da altre parti del cervello per coordinare i movimenti volontari, la postura, l'equilibrio e la parola, rendendoli più accurati. Risultato: minori capacità di coordinamento, minori potenzialità sportive, minore capacità di parlare in modo appropriato (parlare è una funzione cognitivo-motoria!);
- corpo calloso, fascio di fibre che collegano tra loro l’emisfero destro e sinistro, e i quattro lobi del cervello (lobo frontale, temporale, parietale e occipitale). Trasferisce le informazioni fra i due emisferi e ottimizza la loro coordinazione. Lesioni del corpo calloso rendono difficili i movimenti e aumentano il rischio che il bambino (di più i maschi) sia balbuziente.
I danni funzionali sul fronte emotivo-affettivo sono del pari inquietanti. Uno studio norvegese su ben 90.040 coppie mamma-bambino ha dimostrato un significativo aumento dell’ansia e della depressione a 18 mesi, 36 mesi e 5 anni, tanto più grave se la mamma fuma molto, soprattutto nel primo trimestre. Dati solidissimi che dovrebbero indurre ogni donna a smettere per sempre di fumare già prima di concepire!
Salute della donna
Il fumo provoca un aumento del danno vascolare e del rischio di ipertensione, di pre-eclampsia e, più raro, di eclampsia, una gravissima complicanza ostetrica caratterizzata da ritenzione idrica grave (edema), perdita di proteine con le urine (proteinuria) per danno renale, e convulsioni.
Danni dopo la gravidanza
- di creare problemi respiratori nel neonato (bronchioliti) e, più avanti in età, bronchiti e asma;
- di potenziare i problemi cognitivi, motori e comportamentali già creati in utero.
In sintesi
Box 2. L'attività fisica aerobica aiuta a smettere di fumare e recuperare salute
- i sintomi di dipendenza e di astinenza da fumo;
- i disturbi emotivo-affettivi quali ansia, irritabilità, aggressività e depressione;
- la tendenza all’aumento di peso, perché ottimizzano l’utilizzo periferico di insulina con aumento del metabolismo basale e del consumo di calorie;
- le complicanze ostetriche e neonatali (per la sinergia molto protettiva tra abbandono del fumo e attività aerobica quotidiana).
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