A.F (Bologna)
La reazione di suo figlio mi sembra esprima un’angoscia profonda: «Che cosa mi sta succedendo? Non è che sto diventando femmina?». Un pensiero inconfessabile. Molti ragazzi con ginecomastia si vergognano per questo cambiamento fisico, che li inquieta profondamente, e hanno paura. Paura di essere anormali, paura di essere derisi o umiliati dagli amici. La frase aggressiva della sorella gli ha fatto esplodere le paure più profonde. Ecco perché è scoppiato in singhiozzi. Molti ragazzi con ginecomastia abbandonano lo sport, non vogliono più andare al mare, hanno pudore di spogliarsi anche davanti ai familiari. Siccome nessuno ne parla, pensano di essere gli unici ad avere questo problema, per loro gravissimo.
E’ quindi importante che il medico rassicuri il ragazzo che questo fenomeno è dovuto al terremoto ormonale della pubertà, che non cambia la sua mascolinità e che il problema è transitorio. O, se è il caso, che sarà ben curato, se la ginecomastia è eccessiva, asimmetrica, persistente, o è la spia di altri problemi di salute. Da mamma attenta, spieghi anche alla piccola che non si deridono aspetti fisici o cambiamenti del corpo. Mai banalizzare la ginecomastia, men che meno in tempi di identità sessuali fragili e inquiete.
Pillole di salute
G.M.
Sì. Quest’emicrania acuta può essere “benigna”, associata solo al dolore, o “maligna”, perché indica il rischio di ipertensione ed emorragie cerebrali. E’ sempre un sintomo da approfondire.
Adolescenti e giovani Ginecomastia e pseudoginecomastia Identità sessuale / Disturbi dell'identità Identità fluida Pubertà