Federica K. (Bolzano)
Il meccanismo più probabile passa attraverso un’ottimizzazione delle competenze immunitarie, una riduzione degli indici infiammatori e del peso corporeo. Perché è importante la competenza immunitaria? Pensi che fino al 40% delle donne ha tumori al seno “in situ” (che non hanno superato la membrana basale e non sono quindi invasivi), mentre il 10% delle donne ha tumori invasivi. Cosa determina la differenza? Probabilmente, oltre alla vulnerabilità genetica, anche la competenza del nostro sistema di difesa, il sistema immunitario appunto, che è in gioco sia nel consentire che le cellule tumorali diventino invasive, sia nel controllare che eventuali micro metastasi restino dormienti, o comunque localizzate.
Il secondo fattore benefico indotto dal movimento fisico è la riduzione delle “citochine”, sostanze che correlano con il livello di infiammazione del nostro organismo. Più alte sono le citochine, maggiore è il rischio non solo di tumori, ma anche di malattie autoimmuni, cardiovascolari e neurodegenerative, tra cui l’Alzheimer e il Parkinson. Fantascienza? Non proprio. Esistono ad oggi più di 2300 lavori scientifici sul tema “Exercise and Immunology” (Esercizio fisico e Immunologia) e perfino una società scientifica internazionale dedicata a questo filone di ricerche.
Un terzo fattore è la riduzione del peso corporeo, sempre grazie al movimento fisico. Il grasso corporeo produce infatti citochine ma anche estrone (estrogeno “cattivo”, prodotto dal tessuto adiposo, che ha un’azione proliferativa sulla mammella).
In attesa di saperne di più sui meccanismi d’azione, un buon consiglio per tutti, ragionevolmente sani e malati, è quello di includere il movimento fisico quotidiano (anche una passeggiata veloce per andare e tornare dal lavoro!) nel tempo “non negoziabile” della giornata. Io lo faccio, e di sicuro mi migliora la forma fisica, il buon umore e il gusto di vivere ogni giorno. Per malattie più serie, riduzione del rischio significa per lo meno allungare l’aspettativa di salute generale. E non è poco!
Prevenire e curare – Attività fisica ed emozioni
- il movimento ci consente di scaricare lo stress e le tensioni della giornata in modo naturale e sano, evitando che le emozioni negative si sedimentino in noi minando la nostra salute profonda, fisica e mentale.
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