Eleonora
a) l'inserirlo solo poco prima dell'ejaculazione, ossia sul gran finale, quando vi sono già stati giochi che possono aver favorito una forte eccitazione e la fuoriuscita di liquido prostatico che può contenere spermatozoi. Questa possibilità è maggiore soprattutto se vi era già stata un'ejaculazione precedente (o notturna, qual è la polluzione nei giovani maschi) che può aver lasciato alcuni spermatozoi nelle vie spermatiche, o nell'uretra posteriore;
b) non considerare che l'ovulazione può ritardare o anticipare quando un rapporto è molto desiderato. Inoltre anche nella nostra specie, seppur raramente, sono possibili doppie ovulazioni, per cui giorni teoricamente sicuri potrebbero non esserlo nella vita reale;
c) usare il profilattico solo quando si pensa che vi sia l'ovulazione. Questa pratica non tiene conto di alcuni frequenti fattori di errore: molte ragazze, per esempio, non sanno affatto riconoscere né calcolare quando arriva l'ovulazione. Molte, ancor oggi, contano i giorni del ciclo dalla fine di una mestruazione all'altra: il che è sbagliato. Bisogna contare dall'inizio di una mestruazione all'inizio della successiva.
Quando avviene esattamente l'ovulazione?
Come si possono evitare questi errori?
Che cosa può invece favorire la rottura del profilattico?
Approfondimento – Il profilattico protegge davvero nei confronti delle malattie sessualmente trasmesse?
- Papillomavirus, il virus che causa sia le cosiddette verruche veneree (“creste di gallo”) nell’uomo, e i condilomi e/o le lesioni precancerose del collo dell’utero fino al cancro invasivo nella donna;
- HIV, Human Immunodeficiency Virus, il virus che provoca l’AIDS;
- gonorrea (“scolo”), malattia caratterizzata da germi che causano secrezioni purulente nei genitali nell’uomo e nella donna;
- chlamydia, germe silenzioso che causa infezione delle tube e infertilità fino alla sterilità da chiusura delle tube (ne abbiamo parlato su questa pagina qualche mese fa);
- virus dell’herpes simplex.
Proprio perché la sicurezza della protezione è legata all’assoluta correttezza d’uso, gli esperti di oltreoceano parlano ora di “safer sex”, sesso più sicuro, invece del precedente “safe sex”, sesso sicuro. Il profilattico funziona infatti solo se è usato sempre con assoluta regolarità. Basta un rapporto non protetto a minacciare seriamente la nostra salute, specie d’estate, quando la promiscuità aumenta.
Link correlati:Malattie sessualmente trasmesse - Ottava parte - Il profilattico: un amico da portare sempre con sé
Efficacia contraccettiva Malattie sessualmente trasmesse Ovulazione Profilattico