Marilena S. (Vicenza)
Le dico subito che il vostro medico di famiglia ha agito molto bene, e su più fronti: per lo scrupolo con cui ha considerato anche la possibilità di una malattia che credevamo scomparsa e che oggi è in netta ripresa, specie nei paesi dell’Est europeo; per aver convinto suo marito a dirle la verità, perché gli accertamenti sulla salute del/la partner sono essenziali, quando uno dei due abbia contratto un’infezione in una relazione extraconiugale; non ultimo, per le implicazioni medico-legali di una situazione come la vostra, oggi purtroppo in netto aumento. Il modo più rapido per tranquillizzarsi è fare subito tutti gli esami che il medico vi ha consigliato. Ripetendone alcuni tra 3, 6 mesi, per diagnosticare anche le possibili malattie a più lungo periodo di incubazione.
Perché riparlare di sifilide, oggi?
Come si contrae?
Perché la sifilide è tornata alla ribalta?
Perché bisogna ripetere il test di alcune malattie dopo 3 o 6 mesi dal rapporto a rischio?
Approfondimento - Mal francese o sifilide?
E allora? L'AIDS non è l'unica malattia sessualmente trasmessa. Ce ne sono molte altre. Tra queste, bisogna ricordare che la sifilide esiste ed è in aumento. Attenzione al sesso libero, promiscuo, anche orale: usare sempre il profilattico, soprattutto con persone sconosciute o prostitute/i. Non si può più dire “non sapevo”. Anche perché, con la globalizzazione, anche dei guai, non è più mal francese o turco o russo, e nemmeno europeo. Ma mondiale.
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