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Lichen sclerosus: che cos'è, perché è cronico e come si cura

«Ho 45 anni, e alcuni mesi fa mi è stato diagnosticato un lichen sclero-atrofico vulvare. Il medico di base mi ha prescritto del cortisone, che all’inizio ha calmato il prurito. Ma mi ha anche detto che questa cura non può andare avanti all’infinito, e che per frenare la progressione della malattia l’unica soluzione è il testosterone in crema, da applicare localmente. Io però sono perplessa… Non ho nulla contro gli ormoni, ma è proprio vero che non ci sono cure alternative? E per quanto tempo potrei fare una terapia di questo tipo?»
Valeria L.

Lichen sclerosus: che cos'è, perché è cronico e come si cura

21/07/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile Valeria, il lichen sclerosus è una patologia autoimmune che attacca la vulva, ma anche la zona perianale. Provoca atrofia e la progressiva distruzione dei tessuti, con un tipico sintomo: il prurito, soprattutto notturno, di cui ha fatto triste esperienza anche lei. Come la maggior parte delle malattie autoimmuni, il lichen è cronico: ma può essere tenuto sotto controllo con una strategia terapeutica articolata, proprio come le ha prospettato il suo bravo medico di medicina generale. Vediamola insieme.
In questo video illustro:
- perché la fase acuta del lichen può effettivamente essere trattata con il cortisone, eccellente antinfiammatorio, ma solo per brevi periodi di tempo;
- che cosa sono i recettori ormonali presenti in tutti i tessuti del nostro corpo, e in che modo interagiscono con gli ormoni endogeni o somministrati con le terapie;
- come la vulva (ma anche la vagina, la vescica e i muscoli pelvici) sia ricchissima di recettori per il testosterone, il che spiega l’efficacia di questo ormone nel trattare una patologia degenerativa come il lichen;
- come il testosterone, in particolare, promuova la capacità delle cellule di ricostruire i tessuti lesionati “per linee cellulari”, ossia reclutando, per ciascuna componente dei tessuti stessi, gli agenti biologici più competenti;
- perché il testosterone di estrazione vegetale è da preferire a quello sintetico;
- come il testosterone, applicato con regolarità e abbinato a una crema idratante a base di vitamina E, riduca l’infiammazione e ricostruisca progressivamente i tessuti, garantendo un eccellente controllo di malattia che può proseguire anche per molti decenni;
- la necessità di intraprendere queste cure sotto stretto controllo medico, evitando la tentazione del fai-da-te.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Atrofia vulvovaginale Cortisone Infiammazione Lichen Testosterone Vitamina E

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