Giovanna S. (Roma)
Cosa succede ai genitali femminili con l'invecchiamento?
Quanto alla continua polemica sulle basi soprattutto psichiche delle disfunzioni sessuali femminili, le dirò che se uno è miope, si mette gli occhiali, non va dallo psicologo. Il testosterone è l’occhiale dei genitali. E quando lo si usa, la differenza si sente, dopo tre-sei mesi di terapia: gli ormoni in pomata hanno bisogno di tempo per agire. Segua il suo istinto e cerchi la cura farmacologica giusta!
Prevenire e curare – Come curare l'insensibilità genitale sessuale dopo la menopausa
- la pomata dà un netto miglioramento fino alla scomparsa di secchezza e prurito nell’83% dei casi; applicata anche sulla clitoride, contrasta l’involuzione e l’insensibilità, facilitando il recupero di una migliore risposta fisica;
- per ottimizzare il miglioramento, è essenziale riprendere gli estrogeni, almeno a livello vaginale, così da migliorare anche la lubrificazione e proteggere la vescica dalle fastidiose cistiti che compaiono 24-72 ore dopo il rapporto. Estrogeni ed androgeni sono il binomio vincente per mantenere una buona risposta sessuale fisica nelle donne dopo l’asportazione di entrambe le ovaie.
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