Sonia R. (Campobasso)
Siete in gran forma, sovrappeso oppure obese (e obesi)? Calcolatelo subito!
Le classi di peso per gli adulti indicate dal BMI sono:
• < 18.5 sottopeso
• 18.5-24.9 normopeso
• 25-29,9 sovrappeso
• > 30 obesità
Complimenti se siete normopeso. Se siete sovrappeso od obese/i, rimettetevi in pista. La salute non aspetta!
Le ragioni del corpo
- altera o impedisce l’ovulazione: le alterazioni metaboliche, con inadeguato utilizzo periferico dell’insulina, tipiche dell’obesità, interferiscono con l’attività dell’ovaio, rendendo più difficile l’ovulazione o bloccandola del tutto (“ciclo anovulatorio”). Le pazienti sovrappeso od obese soffrono più frequentemente di sindrome della policistosi ovarica (PCOS), con anovulatorietà e aumento patologico di ormoni maschili (con acne, eccesso di peli in sedi maschili (“irsutismo”), capelli grassi, alopecia androgenetica;
- altera o impedisce l’annidamento dell’uovo fecondato, con aumento degli aborti spontanei: le cellule adipose producono milioni di molecole infiammatorie (un vero “incendio biochimico”, responsabile di molte patologie), oltre che di ormoni nemici della fertilità e della salute. Più siamo infiammate, meno siamo fertili, per una ragione elementare: su un campo in fiamme non si semina; e se si semina, il raccolto va in fumo;
- altera le funzioni della placenta, la grande nutrice del bambino: le alterazioni metaboliche possono causare un aumento eccessivo del peso del piccolo (“macrosomia fetale”), o, all’opposto, un “invecchiamento” anticipato della placenta, se prevalgono i fattori vascolari con ipertensione, con il paradosso di una mamma che aumenta per esempio di 30 chili e un piccolo che nasce prematuro, sofferente e sottopeso (”piccolo per la data”);
- aumenta i rischi del parto, con aumento di parti patologici (distocici) con lesioni respiratorie cerebrali (per asfissia durante il travaglio e il parto) o meccaniche (frattura della clavicola o paralisi del plesso brachiale) per estrarre un bimbo che letteralmente non riesce a passare per il canale da parto. Anche il taglio cesareo presenta molti più rischi rispetto alle donne normopeso. Uno studio appena pubblicato dal Center for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta (USA), condotto dal 2009 al 2013 su 717.080 (!) donne gravide americane, ha dimostrato che: il 39,9% era normopeso, il 27% sovrappeso, il 25,7% obeso e il 7,4% con obesità gravemente patologica (BMI superiore a 35). I dati hanno evidenziato una relazione lineare tra peso prima della gravidanza e grave sofferenza fetale al parto, con necessità di ventilazione assistita (24% in più) e interventi di rianimazione (17% in più), e con conseguente maggior rischio di danni cerebrali rispetto ai bimbi nati da donne normopeso. Anche il taglio cesareo presenta dunque rischi maggiori, specie se effettuato prima della 39% settimana di gravidanza, con riduzione del tasso di nascita di bambini in buona salute;
- le alterazioni coagulative e l’inattività fisica tipiche dell’obesità aumentano il rischio trombotico in gravidanza e dopo il parto;
- carica il piccolo di un’eredità patologica che condizionerà la salute futura: nei figli di madri obese aumentano i danni neurologici, l’obesità fin dall’infanzia, le malattie cardiovascolari, la sindrome metabolica, il diabete e perfino il rischio di tumori, di cui l’obesità è causa potente e trascurata.
Conclusioni
Obesità: l'epidemia inquietante
Secondo l’ISTAT, in Italia il 35,5% della popolazione è sovrappeso, il 9,8% obesa. Complessivamente, il 45,1% delle persone di più di 18 anni è in eccesso ponderale. La maggior percentuale di obesi abita in Molise (14,15%), la provincia più virtuosa è Bolzano (7,8%). 4 persone su 10 non praticano sport né alcuna attività fisica.
I bambini italiani sono i più grassi d’Europa: la loro percentuale è triplicata dal 1975 e diventeranno adulti con molti problemi di salute. La loro vulnerabilità genetica e acquisita all’obesità parte dalla gravidanza! Ecco perché il controllo del peso della mamma è essenziale. L’obesità può infatti impattare sull’individuo fin dal suo concepimento: donne incinte obese, a causa di una pregressa obesità o di un eccessivo aumento di peso durante la gestazione, condizionano il metabolismo e il futuro anche della creatura che hanno in grembo… E dunque, se lo sai, impegnati!
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