Maria Chiara T. (Ravenna)
Come rimediare, dunque? L’esempio che io faccio alle mie pazienti è questo: l’osso è come una torta. Per farla mi servono: la farina (il calcio), le uova (la vitamina D), il burro (il magnesio), il lievito (gli estrogeni e gli androgeni), un pizzico di sale (oligoelementi), mentre riservo i farmaci più importanti e costosi a età e situazioni più compromesse. Come medico posso dare tutti questi ingredienti: ma se poi la signora non li impasta con almeno un’ora di movimento fisico vivace al giorno, la torta che si chiama osso non si fa e tutti gli ingredienti restano inutilizzati nella dispensa o vengono buttati nella spazzatura.
Il check-up pratico da fare è questo: quanto calcio assumo al giorno? Se, per esempio, si è intolleranti al lattosio e si sono eliminati latte e latticini, è indispensabile assumere 1000 mg di calcio al giorno, in compresse o bustine. Poi è necessario dosare la Vitamina D: esclusa l’estate, quando i livelli salgono se ci si espone al sole una mezz’oretta senza protezione, trovo in genere livelli molto bassi: va riportata ai livelli ottimali (superiori a 30 nanogrammi per millilitro) con una dose adeguata per tutto l’anno. Prezioso anche il magnesio: il 20% delle persone ne ha una carenza clinicamente rilevante: 1500 mg di magnesio pidolato (o simili) al giorno sono perfetti. Indispensabile poi la terapia ormonale, se non vi sono controindicazioni: estrogeni e androgeni sono i più efficaci amici dell’osso, perché stimolano i nostri operai (osteoblasti) a costruirlo della migliore qualità, ma anche del cervello! E poi bisogna muoversi tanto e bene, per costruire un osso “biomeccanicamente” adeguato e combattere la depressione. Contenta per le buone notizie?
Prevenire e curare – Ormoni: non solo per l'osso!
- contrasta la perdita di tessuto muscolare (“sarcopenia”) aiutando a costruire più proteine contrattili del muscolo;
- migliora la salute articolare: gli estrogeni sono i migliori amici della cartilagini articolari, in quanto contrastano i dolori articolari, l’artrite e l’artrosi;
- migliora la salute dei connettivi (tendini e legamenti, in particolare);
- migliora la prontezza di riflessi, con riduzione della gravità delle cadute, grazie all’ottimo effetto sul cervello.
A parità di osteopenia/osteoporosi, chi fa terapia ormonale e movimento fisico si frattura mediamente il 25% in meno di chi non assume ormoni.
Menopausa e premenopausa Osteoporosi e osteopenia Sport e movimento fisico Terapia ormonale sostitutiva