Raffaella, MOLTO Preoccupata (Palermo)
Il parto infelice
- Il 33% non si è sentita adeguatamente seguita
- Il 41% delle donne intervistate ha sentito l’assistenza al parto come lesiva della propria dignità e integrità psicofisica
- Il 54% delle donne, trattato con “episiotomia”, ossia il taglio che viene fatto sui genitali per facilitare l’uscita del bimbo, l’ha giudicata violenta e dolorosissima
- Il 61% dichiara di non aver dato il consenso informato all’episiotomia
- Il 6% ha avuto un’esperienza così negativa da rinunciare per sempre a un secondo figlio: 20.000 bambini l’anno non sono nati nel nostro Paese solo per questo motivo
Indagine Doxa, commissionata da Osservatorio sulla Violenza Ostetrica in Italia (OVOitalia), 2017
Le ragioni del corpo
Come ritornare a un naturale che rispetti il tempo e la danza tra corpo della mamma e corpo del bimbo, in condizioni di massima sicurezza e quindi comunque in un ambiente ospedaliero adeguato, accogliente e rispettoso?
La prima condizione è insegnare a tutte le donne a prepararsi alla gravidanza, già prima del concepimento, con opportuni stili di vita, attività fisica regolare quotidiana, recupero del peso forma (se sovrappeso), bando a fumo, alcol e droghe, esami preconcezionali, assunzione di oligoelementi, omega 3 e vitamine – in primis la preziosissima vitamina B9, ossia l’acido folico – essenziali per ridurre molte malformazioni.
La seconda è un accurato monitoraggio della gravidanza, con i giusti integratori, ferro, iodio e vitamine in primis, per garantirne il decorso migliore per mamma e piccino.
La terza è insegnare alla donna ben prima del parto come rilassare e distendere bene i muscoli che chiudono in basso il bacino, con il respiro di pancia (“diaframmatico”). Con una visita accurata si possono individuare le donne che hanno un “ipertono” o altre condizioni che meritano subito una fisioterapia con stretching e massaggio per ottimizzare l’elasticità di muscoli e connettivi, così da prevenire problemi importanti nel periodo espulsivo o la dolorosa episiotomia.
La quarta condizione è critica: durante il travaglio, bisognerebbe offrire a tutte le donne, in tutti gli ospedali, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la possibilità dell’analgesia peridurale, come si fa in Francia (invece che averlo solo su richiesta, solo nei feriali e solo di giorno, e in pochi ospedali, come succede in Italia). La mamma non ha dolore, o quasi, durante il travaglio, che può durare anche 20 ore o più, se mamma e piccino, ben monitorati, stanno bene. Con il sacco amniotico integro, che si romperà poi spontaneamente al giusto tempo, e contrazioni a ritmo naturale, il bimbo è protetto dall’acqua che lo avvolge e la testa ha davanti un cuneo elastico d’acqua che “allarga” dolcemente il canale da parto senza trauma per il piccolo. Non a caso, se il sacco amniotico si rompe spontaneamente solo nel momento dell’uscita della testa del piccolo, si dice che il bambino “è nato con la camicia”, ossia senza traumi. E sarà più sano, più sereno, più felice.
Infine, un massaggio del perineo e del muscolo elevatore, fatto da un’ostetrica esperta, faciliterà ulteriormente la progressione nel periodo espulsivo, senza tagli e con lacerazioni minime o assenti.
Le ragioni del cuore
Tutto diventa più favorevole in un’atmosfera di attenzione, rispetto e gentilezza, doverosa in tutto il personale medico e paramedico. Con queste attenzioni mediche e umane, il parto si svolgerà in modo naturale, dolce e sicuro, come lei desidera. Glielo auguro di cuore!
Conseguenze dell'episiotomia e dell'episiorrafia sulla sessualità
- infezioni ed esiti cicatriziali retraenti o dolenti, responsabili di dolore genitale e vulvare (vulvodinia) anche mesi dopo il parto;
- difficoltà e dolore anche nella ripresa dei rapporti sessuali, con bruciore e dolore all’entrata vaginale (dispareunia introitale), aggravati dalla secchezza dovuta alla carenza di estrogeni, se la donna allatta.
Ecco perché il 49% delle donne ha dolore ai rapporti a 8 settimane dal parto e di queste il 26% ha ancora dolore a 18 mesi dal parto, con gravi conseguenze sulla salute della donna, ma anche per l’intimità e la felicità sessuale della coppia. La prevenzione è essenziale!
Acido folico / Vitamina B9 Amniorexi Analgesia peridurale Dolore ai rapporti / Dispareunia Dolore vulvare e vulvodinia Episiotomia / Episiorrafia Gravidanza Integratori alimentari Lacerazioni perineali da parto Omega 3 e omega 6 Ossitocina e vasopressina Parto vaginale / Parto cesareo Rapporto medico-paziente Rischi ostetrici e fetali Stili di vita Vitamine e oligoelementi