La risposta in sintesi
Gentile amica, la sua domanda è importante per molte donne. Almeno nei primi due anni dopo l’ultima mestruazione, l’utero può infatti conservare una minima e imprevedibile produzione ormonale, il che può determinare i flussi che lei nota, soprattutto se il regime di assunzione della TOS è lo stesso che le è stato suggerito. Se però queste “mestruazioni” durano anni, si può optare per una soluzione farmacologica più adatta ad attenuare la stimolazione dell’endometrio.
In questo video illustro:
- perché la terapia che lei assume è definita “combinata ciclica”;
- come proprio questo regime tenda a provocare una piccola perdita mestruale alla fine di ogni ciclo;
- in che cosa consiste la terapia “combinata continua”, che personalmente preferisco nella mia pratica clinica quando la paziente supera un certo limite di età;
- come questa soluzione presenti gli stessi vantaggi in termini di salute e benessere, e inoltre riduca la stimolazione ormonale dell’utero e blocchi i sanguinamenti.
Realizzazione tecnica di Monica Sansone
In questo video illustro:
- perché la terapia che lei assume è definita “combinata ciclica”;
- come proprio questo regime tenda a provocare una piccola perdita mestruale alla fine di ogni ciclo;
- in che cosa consiste la terapia “combinata continua”, che personalmente preferisco nella mia pratica clinica quando la paziente supera un certo limite di età;
- come questa soluzione presenti gli stessi vantaggi in termini di salute e benessere, e inoltre riduca la stimolazione ormonale dell’utero e blocchi i sanguinamenti.
Realizzazione tecnica di Monica Sansone
Ciclo, mestruazioni e disturbi mestruali Menopausa e premenopausa Terapia ormonale sostitutiva