Annalisa F. (Verona)
Sono fattori predisponenti a questo viraggio, più frequente durante le vacanze:
- un’alimentazione ricca di lieviti e zuccheri (vino e alcolici li hanno entrambi!);
- l’abbigliamento sintetico (inclusi i costumi da bagno che hanno di regola tasselli intimi sintetici);
- un uso maggiore di bicicletta o moto.
Sono fattori precipitanti (a parte gli antibiotici):
- i rapporti sessuali (nei giovani la prevalenza della candida è del 42%), specie se così focosi da causare microabrasioni che si infiammano con la Candida normalmente presente nell’ecosistema vaginale e vulvare;
- i rapporti che avvengano in condizioni di non perfetta lubrificazione e/o di contrazione del muscolo che circonda la vagina: tutto ciò che predispone a microlesioni facilita quest’infiammazione, soprattutto quando esista una tendenza geneticamente determinata a sviluppare allergie anche nei confronti di quantità minime di antigeni della Candida.
Suggerimenti pratici:
- eliminare i cibi lievitati e contenenti glucosio, limitare quelli con fruttosio o miele;
- evitare gli alcolici (scelta ottima per molte ragioni);
- fare un’ora di movimento aerobico al giorno, per ottimizzare l’utilizzo periferico dell’insulina, tenendo ottimali i livelli della glicemia (diabetici e persone con familiarità diabetica sono più predisposte alla Candida);
- evitare l’abbigliamento intimo sintetico;
- sostituire il tassello sintetico del costume con batista di cotone, o, meglio ancora, con un tessuto in fibroina di seta medicata (che riduce significativamente le infezioni da Candida);
- usare lubrificanti a base acquosa se si hanno difficoltà di lubrificazione;
- rilassare i muscoli che circondano la vagina con appositi esercizi;
- usare detergenti a base di salvia e timo, che riducono la Candida nei genitali esterni;
- usare sempre il profilattico e, se si ha un partner stabile, curare anche il partner: anche i rapporti orali e orogenitali possono trasmetterla!
Prevenire e curare – Quando la Candida colonizza l'intestino
- effettuare (anche) una terapia per bocca con antimicotici come il fluconazolo o l’itraconazolo, per ridurre la Candida a livello intestinale, da dove parte per colonizzare tutto il corpo; la terapia va iniziata due settimane prima delle vacanze, proseguendo con dose di mantenimento fino al rientro;
- curare in parallelo anche il partner, sia per bocca, sia a livello genitale, igiene intima inclusa.
Combinando stili di vita adeguati e un’opportuna profilassi potrà finalmente godersi le vacanze senza Candida! Auguri!