Claudia, 37 anni
Sempre più spesso però l’innamorarsi serve per fuggire da un’insoddisfazione esistenziale che invece merita di essere ascoltata. L'innamoramento come antidepressivo è oggi un’autoterapia facile, eccitante e molto piacevole, nel breve termine di una vacanza. Tuttavia, questi innamoramenti – reattivi a uno stato di depressione – ci accendono di emozioni con un fortissimo carico di illusione. Il bisogno di sognare, di essere felici, di dare un'impennata alla propria vita porta a proiettare questi bisogni su un “indossatore di sogni” (lui o lei che sia), che ci consente, a livello inconscio, di realizzare il nostro bisogno d’amore. Purtroppo questi indossatori di sogni giocano con la seduzione: sono persone che poco o nulla hanno di quello che profondamente cerchiamo oltre al piacere fisico – amore, esclusività di relazione, intimità emotiva. In breve tempo mostrano quello che sono. Persone inadatte, perché in realtà diverse da quanto avevamo sognato, o addirittura molto negative. La delusione fa ripiombare in una depressione ancora peggiore finché il gioco dell'illusione riparte, con un dolore che ferisce non solo noi, ma anche figli e partner, se la relazione coniugale si incrina.
La soluzione? Affrontare la crisi esistenziale, e le sue cause, sul loro terreno, cercando di rispondere in modo concreto e soddisfacente alle proprie inquietudini. Bisogna mettersi in discussione, senza dare sempre la colpa di tutto agli altri. Per tornare protagonisti delle proprie scelte, nella vita quotidiana e anche in vacanza.
Prevenire e curare – Autunno nero, dopo le trasgressioni
Depressione Desiderio Fedeltà e infedeltà Innamoramento Malattie sessualmente trasmesse Profilattico Rapporto di coppia Seduzione Tradimento