Luigi R. (Bergamo)
Che cos'è l'agnocasto?
Ha qualche controindicazione?
Perché nei casi più gravi si deve ricorrere anche agli antidepressivi?
Un altro rimedio molto efficace è costituito dalla pillola contraccettiva al drospirenone, il progestinico che ha un’azione leggermente diuretica ed è capace di contrastare la tendenza alla ritenzione idrica e all’aumento di liquidi. Il prodotto va assunto nella formulazione 24+4, ossia 24 giorni di principio attivo e 4 di placebo.
Una soluzione ancora più radicale consiste nel sospendere le mestruazioni con una pillola contraccettiva in continua: in questo modo si azzera l’infiammazione che sta alla base del fenomeno mestruale e si riduce la vulnerabilità della donna a tutti i sintomi catameniali.
Quali sono esattamente i sintomi della sindrome premestruale?
Per definizione, questi sintomi:
- scompaiono entro il 4° giorno del flusso e non ricompaiono fino almeno al 13°;
- sono presenti in assenza di qualsiasi terapia farmacologica, di terapie ormonali o di abuso di alcol o droghe;
- si ripresentano – in modo quindi riproducibile – in due cicli valutati prospetticamente;
- provocano un danno dal punto di vista delle interazioni familiari, sociali e professionali.
La fitoterapia è sempre sicura?
Più in generale, come si può ridurre la vulnerabilità alla sindrome premestruale?
- evitare i cibi in scatola o comunque conservati: contengono infatti sostanze che aumentano nel cervello gli aminoacidi eccitatori, favorendo irritabilità e aggressività;
- privilegiare frutta e verdura fresche, pesce, formaggi freschi;
- evitare gli alcolici e le sostanze eccitanti come la caffeina e la teina;
- dormire otto ore per notte. Il sonno è il grande custode della nostra salute, fisica e mentale. La carenza cronica di sonno crea squilibri nella regolazione ormonale del ciclo mestruale, facilita la depressione e peggiora nettamente la sindrome premestruale;
- fare almeno mezz’ora di movimento fisico ogni giorno: lo sport consente di scaricare in modo naturale le tensioni, la rabbia e l’aggressività, evitando che il sovraccarico di energia negativa si ripercuota sull’equilibrio ormonale e psichico;
- ridurre lo stress quotidiano, individuando uno spazio personale, anche piccolo, di relax;
- respirare lentamente e profondamente tutte le volte che si può: alla guida, in ufficio, in coda.
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