Roberto N. (Sassari)
Ci si può fidare degli esami preventivi?
Si possono modificare i fattori di rischio?
In che modo?
- due bicchieri di vino al giorno (equivalenti a 20 grammi di alcol) aumentano significativamente il rischio di ammalarsi. Il rischio cresce con l’aumentare della quantità bevuta ed è indipendente dal tipo di bevanda (vino, birra o superalcolici). Quindi, meno si beve, meglio è;
- bisogna assolutamente evitare il fumo, attivo e passivo;
- anche l’obesità, soprattutto dopo la menopausa, aumenta il rischio di cancro perché il tessuto adiposo produce estrone, un tipo di estrogeno che accresce la capacità delle cellule mammarie di trasformarsi in senso tumorale. La persona sovrappeso, inoltre, produce più sostanze infiammatorie, che aumentano la velocità di proliferazione delle cellule tumorali, e quindi l’aggressività della malattia. In particolare, bisogna ridurre i grassi animali, come carni e formaggi, e preferire frutta, verdura, legumi e cereali, specialmente se ricchi di fitoestrogeni;
- il movimento fisico quotidiano aiuta molto, perché contribuisce a mantenere il peso forma;
- infine va ricordato che anche lo stress cronico è un fattore di rischio, perché deprime le difese immunitarie e quindi aumenta la probabilità che le cellule tumorali sfuggano al controllo del sistema di difesa. La riduzione dello stress, e il rigoroso rispetto del sonno (otto ore per notte sono l’ideale), proteggono la nostra salute anche sul fronte oncologico.
Quindi possiamo avere fiducia?
Alcol Alimentazione e dieta Carcinoma mammario Fumo Genetica e fattori genetici Obesità Sonno e disturbi del sonno Sport e movimento fisico Stili di vita