Mario F.
La “sindrome post-finasteride” (Post-Finasteride Syndrome, PFS) comprende effetti collaterali preoccupanti e poco considerati, che in passato ho approfondito con il professor Abdulmaged M. Traish, rigoroso ricercatore al Dipartimento di Urologia dell’Università di Boston (USA). Effetti che si manifestano con sintomi diversi, dovuti proprio alla drastica riduzione dei livelli di testosterone causata dalla finasteride. Possono comparire durante la terapia, dopo i primi 6 mesi, e persistere dopo la sospensione della finasteride.
I sintomi più frequenti includono difficoltà di erezione (riportata fino al 15% degli uomini trattati negli studi clinici), difficoltà di eiaculazione (7%) e caduta del desiderio; riduzione delle dimensioni del pene, per retrazione connettivale dovuta all’aumentata fibrosi indotta dal blocco della produzione androgenica; depressione, ansia e difficoltà cognitive; debolezza e maggiore affaticabilità muscolare, con perdita di massa muscolare (sarcopenia); pelle molto secca; e altri disturbi più rari.
Il dibattito medico ruota intorno a questa domanda: l’insieme di sintomi è causato dalla finasteride o è incidentale, per associazione casuale? E’ indiscutibile che un gruppo di uomini più vulnerabili all’effetto di questo potente anti-androgeno presenta sintomi sessuali, indipendentemente dall’età, dalla dose utilizzata o dalla durata del trattamento.
Purtroppo non ci sono dati chiari sulla terapia da effettuare in questi casi. Valutare i livelli nel sangue di testosterone totale e libero, e di deidroepiandrosterone (DHEA), progenitore degli ormoni sessuali prodotto dal surrene, è il primo passo. In parallelo è importante adottare stili di vista sani, con attività fisica mattutina, per rimettere in fase i bioritmi, contrastare la sregolazione ormonale, l’infiammazione, la depressione, e aiutare il corpo a mettere in atto meccanismi riparativi efficaci. I farmaci vasoattivi (Cialis, Levitra, Spedra o Viagra) aiutano ad allenare migliori erezioni notturne spontanee (3-4 per notte), essenziali per ossigenare i corpi cavernosi e migliorare l’elasticità e la funzionalità dei vasi. La sicurezza della finasteride (e della cugina dutasteride) va ristudiata!
Pillole di salute
Rita S.
Sì, perché la mente si incarna e fiorisce nel movimento, per precise ragioni biologiche.
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