Enrica, Roma
Gli anziani che urinano più di notte hanno spesso un cuore affaticato con edemi declivi, ossia accumulo di liquidi nelle gambe, quando sono in posizione eretta. Quando sono a letto i liquidi dai tessuti rientrano in circolo, il cuore li pompa meglio e i reni eliminano più quantità di urina, che sovraccarica la vescica nelle ore notturne, se anche l’ormone antidiuretico è prodotto in minore quantità.
Dare farmaci per curare solo la vescica iperattiva significa avere una visione minimalista, come se sua mamma fosse una vescica agitata che dorme male. Suggerirei un’altra strategia: usare collant a compressione graduata (70 denari) fin da quando si alza per limitare l’accumulo di liquidi; bere acqua soprattutto al mattino e nel primo pomeriggio, e meno dopo le 18; consigliare due pause a letto, anche di mezz’ora, dopo pranzo e prima di cena, con le gambe sollevate rispetto al torace, per facilitare il ritorno venoso pomeridiano così da ridurre il sovraccarico di liquidi notturno; aiutare il cuore, se si fosse un’insufficienza della pompa cardiaca anche sottosoglia: il cardiologo di fiducia valuterà farmaco e dosi.
Una chicca: il muscolo detrusore, che costituisce la parete muscolare della vescica e che, contraendosi, ne causa l’iperattività, è ricco di recettori per il testosterone. L’esperienza clinica mi ha insegnato che il miglior “calmante” naturale per la vescica iperattiva è il testosterone in pomata da applicare in vagina con un dito, con minime quantità di estrogeni locali, sotto controllo medico. La mia adorata mamma li chiamava “i farmaci della dignità”.
Pillole di salute
Carla S.
La carenza di estrogeni e progesterone, che causa il blocco mestruale, toglie linfa nutritiva a tutti i tessuti. La perdita di osso, con osteopenia, è il segno più inquietante.
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