Wojtyła-Buciora P, Klimberg A, Kapka-Skrzypczak L, Diatczyk J, Urbaniak M, Ulatowska-Szostak E, Bołdowski T, Wojtyła A, Marcinkowski JT.
Monitoring risk behaviour in adolescent pupils regarding consumption of psychoactive substances
Ann Agric Environ Med. 2017 Jun 6; 24 (2): 350-355. Epub 2017 Feb 6
Verificare la diffusione del consumo di droga nelle scuole medie e nei licei, le circostanze in cui gli stupefacenti vengono assunti per la prima volta, e quale livello di consapevolezza hanno gli adolescenti delle conseguenze a lungo termine della dipendenza: è questo l’obiettivo dello studio randomizzato di P. Wojtyła-Buciora e collaboratori, della University of Medical Sciences di Poznan, Polonia.
La ricerca è stata condotta con un questionario del Chief Sanitary Inspectorate (GIS) somministrato a:
- 9.360 studenti nel 2009;
- 7.971 studenti nel 2011.
Questi, in sintesi, i risultati:
- il consumo di droga risulta è aumentato dal 2009 al 2011;
- l’incremento riguarda sia le medie (4%) sia, e ancor più, le superiori (11%);
- la percentuale di studenti che assumono “designer drugs”, ossia stupefacenti sintetici sviluppati per aggirare provvisoriamente le norme di legge, è del 3% nelle medie e del 4% nelle superiori;
- il maggiore aumento della dipendenza si è registrato nelle fasce di età più alte e nei maschi;
- nonostante le “designer drugs” riescano a restare ai margini dell’illegalità per poco tempo, esse godono di grande popolarità fra i giovani;
- gli studenti, mediamente, hanno una conoscenza insufficiente delle conseguenze per la salute del consumo di sostanze;
- sono dunque necessarie più efficaci misure di educazione e prevenzione, soprattutto nel campo delle “designer drugs”.