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Contraccezione ormonale e rischio cardiovascolare: uno studio canadese

13/11/2016

Contraccezione ormonale e rischio cardiovascolare: uno studio canadese
"Science News" - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Larivée N, Suissa S, Eberg M, Joseph L, Eisenberg MJ, Abenhaim HA, Filion KB.
Drospirenone-containing combined oral contraceptives and the risk of arterial thrombosis: a population-based nested case-control study
BJOG. 2016 Oct 5. doi: 10.1111/1471-0528.14358. [Epub ahead of print]

Confrontare il rischio di tromboembolismo arterioso (arterial thromboembolism, ATE) associato all’assunzione di contraccettivi ormonali contenenti drospirenone o levonorgestrel: è questo l’obiettivo dello studio di coorte condotto da N. Larivée e collaboratori, provenienti dal Jewish General Hospital e dalla McGill University di Montreal, Canada.
La ricerca è stata condotta sullo United Kingdom's Clinical Practice Research Datalink (CPRD), che contiene i record clinici di oltre 11 milioni di pazienti. In particolare, sono state rese in considerazione 339.743 donne, di età compresa fra i 16 e i 45 anni, che hanno assunto uno dei due contraccettivi (con drospirenone o con levonorgestrel) fra il maggio 2002 e il giugno 2012.
L’analisi è stata condotta tenendo conto di molteplici variabili, fra cui età, anno di registrazione al CPRD, anno di ingresso nella coorte, durata d’uso del contraccettivo, durata del follow up; e ha condotto alla stima dei tassi di rischio (hazard ratio, HR) associati ai due contraccettivi.
Il follow up individuale si è svolto mediamente per 4.4 anni, e ha fatto registrare 228 casi di ATE così ripartiti:
- infarti del miocardio: 37;
- ictus: 170;
- altri eventi: 21.
Il tasso generale di rischio è di 1.5 eventi per 10.000 donne/anno. Il tasso di rischio dei contraccettivi al drospirenone rispetto a quelli al levonorgestrel è pari a 0.89 (95% CI 0.35, 2.28), un valore corrispondente a una differenza di -0.16 eventi per 10.000 donne/anno.
In conclusione:
- il rischio generale di ATE nella popolazione studiata è molto basso indipendentemente dal tipo di contraccettivo utilizzato;
- il contraccettivo con drospirenone, comunque, fa registrare un’ulteriore, modesta riduzione del rischio.
Dal punto di vista del rischio trombotico, dunque, si tratta di due contraccettivi estremamente sicuri.
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