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Depressione e climaterio

22/11/2010

Depressione e climaterio
Quaderni Italiani di Psichiatria 2009; 28 (1): 34–43
Le donne sono più vulnerabili degli uomini alla depressione, dalla pubertà in poi. Le fluttuazioni degli ormoni sessuali aumentano la probabilità di eventi depressivi, in tre momenti principe della vita: la fase premestruale, il puerperio, la menopausa. Durante e dopo la menopausa, le modificazioni del sistema serotoninergico e, in parte, dopaminergico e noradrenergico, indotte dalla carenza di ormoni sessuali correlano con una maggiore incidenza di eventi depressivi.
La maggiore vulnerabilità delle donne alla depressione durante la transizione menopausale può costituire una “finestra di vulnerabilità” specifica. I cambiamenti ormonali caratteristici di questo periodo possono giocare un ruolo critico nella recidiva delle depressione e nella risposta alle terapia. Questa possibilità ha aumentato ulteriormente l’interesse sulle interazioni tra ormoni sessuali della donna fluttuazioni dell’umore e vulnerabilità alla depressione.
Obiettivi del lavoro sono:
1) analizzare le interazioni tra modificazioni ormonali menopausali, modificazioni dell’umore, comorbilità neuropsichiche associate e invecchiamento;
2) discutere le opzioni terapeutiche oggi disponibili: a) trattamento dei disturbi dell’umore medio lievi con terapia ormonale; b) trattamento di alcuni sintomi menopausali con antidepressivi; c) effetto della sinergia tra terapie ormonali e antidepressivi nell’ anticipare la risposta terapeutica e ottimizzare gli outcomes clinici.

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