La più recente classificazione dei disturbi sessuali femminili (FSD, pubblicata sul Journal of Urology di marzo 2000), a sintesi dalla International Consensus Conference on Female Sexual Disorders, tenutasi a Boston nel 1998, include tre diversi disturbi caratterizzati da dolore:
- la dispareunia, descritta come un dolore genitale ricorrente o persistente che compare durante il rapporto sessuale;
- il vaginismo, che indica uno spasmo involontario ricorrente o persistente della muscolatura del terzo vaginale inferiore, che interferisce con la penetrazione vaginale e causa personal distress;
- i disturbi sessuali non coitali caratterizzati da dolore (per esempio, la clitoralgia o il dolore al vestibolo vulvare durante il petting).