Bubu OM, Brannick M, Mortimer J, Umasabor-Bubu O, Sebastião YV, Wen Y, Schwartz S, Borenstein AR, Wu Y, Morgan D, Anderson WM.
Sleep, cognitive impairment, and Alzheimer's disease: a systematic review and meta-analysis
Sleep. 2017 Jan 1; 40 (1). doi: 10.1093/sleep/zsw032
Verificare se e in quale misura l’insonnia e i disturbi del sonno peggiorino il rischio di declino cognitivo e demenza di Alzheimer: è questo l’obiettivo della review condotta da O.M. Bubu e collaboratori, dei dipartimenti di Epidemiologia e biostatistica, Psicologia, Ingegneria chimica e biomedica, Fisiologia e farmacologia molecolare, Medicina del sonno e medicina interna della University of South Florida a Tampa, Stati Uniti.
Lo studio è stato condotto su PubMed, Embase, Web of Science e Cochrane Library, e ha fornito questi risultati:
- sono stati individuati 27 studi utili, per un totale di 69.216 partecipanti;
- le persone con disturbi del sonno hanno un rischio relativo (RR) pari a 1.55 (95% CI: 1.25-1.93), 1.65 (95% CI: 1.45-1.86) e 3.78 (95% CI: 2.27-6.30) di demenza di Alzheimer conclamata, declino cognitivo e demenza preclinica;
- a livello globale, le persone che dormono male hanno un rischio relativo pari a 1.68 (95% CI: 1.51-1.87) di presentare un declino cognitivo e /o una demenza di Alzheimer;
- circa il 15 per cento dei casi di demenza di Alzheimer può essere attribuito a disturbi del sonno;
- la cura dei disturbi del sonno può quindi avere una notevole importanza nella prevenzione del declino cognitivo e della demenza di Alzheimer.