Whalen DJ, Gilbert KE, Barch DM, Luby JL, Belden AC.
Variation in common preschool sleep problems as an early predictor for depression and anxiety symptom severity across time
J Child Psychol Psychiatry. 2016 Sep 12. doi: 10.1111/jcpp.12639. [Epub ahead of print]
Accertare le correlazioni fra disturbi del sonno in età prescolare e sviluppo di disturbi d’ansia e depressione negli anni successivi: è questo l’obiettivo dello studio di D.J. Whalen e collaboratori, dei dipartimenti di Psichiatria, Neuroscienze, Radiologia e Psicologia della Washington University a Saint Louis, Missouri (USA).
I ricercatori hanno studiato le conseguenze di tre specifici disturbi:
- insonnia;
- rifiuto di dormire da soli;
- risvegli notturni.
Sono stati presi in considerazione 292 bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni, con un follow up proseguito fino ai 13 anni. Alla baseline, sono state condotte interviste ai genitori con lo Preschool-Age Psychiatric Assessment (PAPA). Negli anni successivi, gli aggiornamenti sono stati effettuati con lo Childhood and Adolescent Psychiatric Assessment (CAPA).
L’insonnia e il rifiuto di dormire da soli sono risultati essere fattori predittivi indipendenti di depressione clinica e ansia, mentre non sono emerse correlazioni apprezzabili con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ADHD). Lo studio indica quindi come, in un’ottica di prevenzione, sia importante prendere in seria considerazione clinica questi disturbi del sonno.