Iglesias-Vázquez L, Van Ginkel Riba G, Arija V, Canals J.
Composition of gut microbiota in children with autism spectrum disorder: a systematic review and meta-analysis
Nutrients. 2020 Mar 17;12(3):792. doi: 10.3390/nu12030792
Analizzare la composizione del microbiota intestinale nei bambini autistici, e verificare se la disbiosi possa correlare con l’insorgere della patologia autistica: è questo l’obiettivo della meta-analisi curata da Lucía Iglesias-Vázquez e collaboratori, dell’Universitat Rovira i Virgili di Tarragona, Spagna.
I disturbi dello spettro autistico (DSA) hanno una prevalenza dello 0.6-1.7%. I bambini colpiti hanno difficoltà a stabilire relazioni normali, hanno difficoltà a parlare o non parlano affatto, e tengono comportamenti compulsivi e ritualistici. Spesso questi bambini presentano anche disbiosi e comorbilità intestinali, ma l’ipotesi che uno scorretto funzionamento dell’asse intestino-cervello possa essere alla base del disturbo è stata formulata solo di recente.
La ricerca è stata condotta su PubMed, Scopus e Cochrane Library sino al febbraio 2020, e ha permesso di individuare 18 studi, per un totale di 493 bambini autistici e 404 controlli.
Nei bambini autistici risultano essere più abbondanti:
- i phylum Bacteroidetes, Firmicutes e Actinobacteria;
- i generi Bacteroides, Parabacteroides, Clostridium, Faecalibacterium e Phascolarctobacterium;
Questi bambini, inoltre, presentano una minore percentuale di Coprococcus e, dato particolarmente significativo, dell’utilissimo Bifidobacterium.
I dati raccolti sembrano confermare l’ipotesi che la disbiosi intestinale possa influenzare lo sviluppo e la gravità dei disturbi dello spettro autistico. Ma saranno certamente necessari ulteriori studi sia per confermare questa correlazione sia per dimostrare l’efficacia terapeutica della somministrazione mirata di pre- e probiotici, così come del trapianto fecale.
Approfondisci su:
Manuale MSD – I disturbi dello spettro autistico