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Dolore vulvare e diagnosi di comorbilità. I fattori critici emersi dallo studio Vu-Net su 1183 casi - Parte 1

10/10/2021

Dolore vulvare e diagnosi di comorbilità. I fattori critici emersi dallo studio Vu-Net su 1183 casi - Parte 1
La Rivista Italiana di Ostetricia e Ginecologia, 2021, 1, 37-44
Perché il ginecologo dovrebbe approfondire le sue conoscenze sul dolore vulvare? Perché dovrebbe aprire la sua attenzione diagnostica alle comorbilità che le donne lamentano quando soffrono (anche) di dolore vulvare?
Le patologie caratterizzate da dolore ai genitali esterni femminili hanno un’alta prevalenza, sono crescentemente diagnosticate e presentano eziologie dominanti diverse a seconda dell’età. Nelle giovani, il dolore vulvare è causato più frequentemente da patologie di tipo infiammatorio, su base allergico irritativa o infettiva, associate a dolore ai rapporti e cistiti post-coitali. Dopo la menopausa, aumentano le patologie con dolore vulvare (che include il prurito) su base disendocrina, per la carenza di estrogeni e testosterone, causa della sindrome genitourinaria della menopausa (GSM), o, ancora, su base irritativa, e autoimmune, come avviene nel lichen sclerosus vulvare.

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