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Commento a:
Gao L, Li SC, Moodie M. J
How does preterm delivery contribute to the increased burden of cardiovascular disease? Quantifying the economic impact of cardiovascular disease in women with a history of preterm delivery
Womens Health (Larchmt). 2020 Mar 4. doi: 10.1089/jwh.2019.7995. [Epub ahead of print]
Valutare l’impatto socio-economico dei disturbi cardiovascolari correlati al parto pretermine: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Lan Gao, ed espressione della Deakin University di Geelong, della University of Newcastle a Callaghan e dell’Institute for Health Transformation a Geelong, Australia.
Con un modello di simulazione markoviano, si è stimata l’incidenza di eventi coronarici acuti, ictus, complicanze post attacco e morte dopo parto pretermine dal 2017 al 2066. I costi medi per l’ospedalizzazione in fase acuta e le terapie a lungo termine sono stati ricavati da fonti governative. Lo studio ha inoltre calcolato i costi non monetari in termini di anni di vita persi (years of life lost, YLL). Due le modalità di modellizzazione: statica (ossia a parità di popolazione) e dinamica (con l’aggiunta di una nuova coorte ad ogni nuovo ciclo).
Questi, in sintesi, i risultati:
- il modello dinamico indica, nei prossimi 50 anni, un impatto di 11.4 miliardi di dollari australiani (AUD) e 0.34 YLL/persona;
- il modello statico genera invece un impatto di 4.5 miliardi AUD e 0.52 YLL/persona;
- le terapie a lungo termine sono la determinante di costo primaria in entrambi i modelli (9.4 e 3.7 miliardi AUD).
Tale impatto conferma l’importanza di un’accurata prevenzione primaria cardiovascolare nelle donne che abbiano avuto un parto pretermine.
Gao L, Li SC, Moodie M. J
How does preterm delivery contribute to the increased burden of cardiovascular disease? Quantifying the economic impact of cardiovascular disease in women with a history of preterm delivery
Womens Health (Larchmt). 2020 Mar 4. doi: 10.1089/jwh.2019.7995. [Epub ahead of print]
Valutare l’impatto socio-economico dei disturbi cardiovascolari correlati al parto pretermine: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Lan Gao, ed espressione della Deakin University di Geelong, della University of Newcastle a Callaghan e dell’Institute for Health Transformation a Geelong, Australia.
Con un modello di simulazione markoviano, si è stimata l’incidenza di eventi coronarici acuti, ictus, complicanze post attacco e morte dopo parto pretermine dal 2017 al 2066. I costi medi per l’ospedalizzazione in fase acuta e le terapie a lungo termine sono stati ricavati da fonti governative. Lo studio ha inoltre calcolato i costi non monetari in termini di anni di vita persi (years of life lost, YLL). Due le modalità di modellizzazione: statica (ossia a parità di popolazione) e dinamica (con l’aggiunta di una nuova coorte ad ogni nuovo ciclo).
Questi, in sintesi, i risultati:
- il modello dinamico indica, nei prossimi 50 anni, un impatto di 11.4 miliardi di dollari australiani (AUD) e 0.34 YLL/persona;
- il modello statico genera invece un impatto di 4.5 miliardi AUD e 0.52 YLL/persona;
- le terapie a lungo termine sono la determinante di costo primaria in entrambi i modelli (9.4 e 3.7 miliardi AUD).
Tale impatto conferma l’importanza di un’accurata prevenzione primaria cardiovascolare nelle donne che abbiano avuto un parto pretermine.
