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Commento a:
Gosset A, Denuelle M, Valton L, Sommet A, Bénévent J, Tremollières F.
Interactions between antiseizure medications and contraception: a study about the knowledge of patients and their specialist physicians
Epilepsy Behav. 2022 Feb 28;129:108627. doi: 10.1016/j.yebeh.2022.108627. Online ahead of print
Verificare quanto le donne e i neurologi siano consapevoli delle potenziali interazioni tra farmaci antiepilettici e metodi contraccettivi: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Anna Gosset, ed espressione del Centre Hospitalier Universitaire (CHU) e del Servizio di Farmacologia clinica presso l’Università Paul-Sabatier di Tolosa, Francia.
Una corretta pianificazione delle gravidanze è molto importante per le donne affette da epilessia, a causa dei potenziali effetti teratogeni e sullo sviluppo neurologico del feto di numerosi farmaci anticonvulsivanti. D’altra parte, anche la contraccezione ormonale può interferire con il funzionamento di questi farmaci, ed esserne a propria volta condizionata.
La survey è stata condotta con due questionari on line:
- il primo somministrato a 79 donne in occasione delle visite di controllo;
- il secondo somministrato a 20 neurologi.
Queste, in sintesi, le indicazioni emerse dallo studio:
- 49 donne usavano lamotrigina da sola o in combinazione, 15 un induttore enzimatico da solo o in combinazione, 13 un inibitore enzimatico e 2 un mix di lamotrigina e un induttore enzimatico;
- il 50% delle donne aveva un’opinione non corretta sulle interazioni tra i farmaci antiepilettici che assumevano e i contraccettivi abituali;
- di queste, il 35% delle donne trattate con induttori enzimatici e il 64.5% delle altre erano poco consapevoli della possibilità che le terapie antiepilettiche riducano l’efficacia dei contraccettivi ormonali;
- il 51% delle donne trattate con lamotrigina non sapevano che anche la contraccezione ormonale può diminuire l’efficacia dei farmaci antiepilettici;
- il 35% delle risposte fornite dai neurologi sull’interazione tra farmaci anticonvulsivanti e contraccettivi ormonali erano errate o imprecise.
Questo importante studio evidenzia la necessità di un esteso impegno educazionale nei confronti delle donne e dei loro medici sul delicatissimo tema dell’interazione tra farmaci antiepilettici e contraccettivi ormonali.
Gosset A, Denuelle M, Valton L, Sommet A, Bénévent J, Tremollières F.
Interactions between antiseizure medications and contraception: a study about the knowledge of patients and their specialist physicians
Epilepsy Behav. 2022 Feb 28;129:108627. doi: 10.1016/j.yebeh.2022.108627. Online ahead of print
Verificare quanto le donne e i neurologi siano consapevoli delle potenziali interazioni tra farmaci antiepilettici e metodi contraccettivi: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Anna Gosset, ed espressione del Centre Hospitalier Universitaire (CHU) e del Servizio di Farmacologia clinica presso l’Università Paul-Sabatier di Tolosa, Francia.
Una corretta pianificazione delle gravidanze è molto importante per le donne affette da epilessia, a causa dei potenziali effetti teratogeni e sullo sviluppo neurologico del feto di numerosi farmaci anticonvulsivanti. D’altra parte, anche la contraccezione ormonale può interferire con il funzionamento di questi farmaci, ed esserne a propria volta condizionata.
La survey è stata condotta con due questionari on line:
- il primo somministrato a 79 donne in occasione delle visite di controllo;
- il secondo somministrato a 20 neurologi.
Queste, in sintesi, le indicazioni emerse dallo studio:
- 49 donne usavano lamotrigina da sola o in combinazione, 15 un induttore enzimatico da solo o in combinazione, 13 un inibitore enzimatico e 2 un mix di lamotrigina e un induttore enzimatico;
- il 50% delle donne aveva un’opinione non corretta sulle interazioni tra i farmaci antiepilettici che assumevano e i contraccettivi abituali;
- di queste, il 35% delle donne trattate con induttori enzimatici e il 64.5% delle altre erano poco consapevoli della possibilità che le terapie antiepilettiche riducano l’efficacia dei contraccettivi ormonali;
- il 51% delle donne trattate con lamotrigina non sapevano che anche la contraccezione ormonale può diminuire l’efficacia dei farmaci antiepilettici;
- il 35% delle risposte fornite dai neurologi sull’interazione tra farmaci anticonvulsivanti e contraccettivi ormonali erano errate o imprecise.
Questo importante studio evidenzia la necessità di un esteso impegno educazionale nei confronti delle donne e dei loro medici sul delicatissimo tema dell’interazione tra farmaci antiepilettici e contraccettivi ormonali.
