Karlsen K, Schiøler Kesmodel U, Mogensen O, Humaidan P, Ravn P.
Relationship between a uterine fibroid diagnosis and the risk of adverse obstetrical outcomes: a cohort study
BMJ Open. 2020 Feb 17;10(2):e032104. doi: 10.1136/bmjopen-2019-032104
Investigare la correlazione tra fibromatosi uterina ed eventi ostetrici avversi: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Kamilla Karlsen ed espressione di sei importanti realtà scientifiche danesi – la University of Southern Denmark a Odense, la Aalborg University, la Aarhus University, la Fertility Clinic di Skive, la Syddansk University e l’Odense University Hospital.
Lo studio è stato condotto su 92.696 donne, suddivise in quattro gruppi:
- gruppo 1: donne sane;
- gruppo 2: donne con una diagnosi di fibromatosi prima o durante la gravidanza, e entro un anno dal parto;
- gruppo 3: donne con una diagnosi di fibromatosi a più di un anno dal parto ;
- gruppo 4: donne operate di fibromatosi prima della gravidanza.
Gli eventi ostetrici avversi presi in considerazione sono:
- il parto pretermine;
- l’indicazione al parto cesareo;
- l’emorragia post parto;
- il distacco di placenta;
- il ritardo di crescita intrauterino;
- la rottura dell’utero.
Questi, in sintesi, i risultati:
- la diagnosi di fibromatosi uterina prima della gravidanza aumenta il rischio di parto pretermine (OR 2.27, 1.30-3.96) e soprattutto parto pretermine estremo (OR 20.09, 8.04-50.22);
- il rischio di parto cesareo aumenta (OR 1.83; 1.23-2.72) per le donne con una diagnosi di fibromatosi anteriore alla gravidanza: in particolare, aumenta significativamente il rischio di cesareo elettivo (OR 1.92; 1.11-3.32), ma non acuto (OR 1.54, 0.94-2.52);
- il rischio di emorragia post parto, distacco di placenta e ritardo di crescita intrauterino non aumenta in alcuno dei gruppi presi in considerazione.