Vila Candel R, Soriano-Vidal FJ, Hevilla Cucarella E, Castro-Sánchez E, Martin-Moreno JM.
Tobacco use in the third trimester of pregnancy and its relationship to birth weight. A prospective study in Spain
Women Birth. 2015 Jul 9. pii: S1871-5192(15)00058-X. doi: 10.1016/j.wombi.2015.06.003. [Epub ahead of print]
Verificare la percentuale di donne che fumano durante la gravidanza, e l’impatto del tabacco sul peso fetale: è questo l’obiettivo dello studio di R. Vila Candel e collaboratori, del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia presso l’Hospital Universitario de la Ribera a Valencia, Spagna. I ricercatori, inoltre, hanno cercato di individuare in quale trimestre di gestazione il fumo produca gli effetti più negativi sul peso alla nascita.
Lo studio prospettico osservazionale è stato condotto su 137 donne scelte a caso. Le abitudini di fumo sono state accertate con un questionario auto compilato.
Questi, in sintesi, i risultati:
- il 35% delle donne partecipanti fuma durante la gestazione;
- il 38.7% di queste smette solamente nel terzo trimestre;
- le donne che fumano anche nel terzo trimestre hanno un rischio molto più elevato di dare alla luce un bimbino di peso interiore ai tre chilogrammi rispetto alle non fumatrici (OR=5.94, CI 95%: 1.94-18.16);
- ogni ulteriore unità di tabacco fumata quotidianamente nel terzo trimestre porta a una riduzione di 32 grammi del peso alla nascita.
Dai dati emergono queste conclusioni:
- una consistente proporzione di donne spagnole fuma durante la gravidanza;
- di queste solo una parte smette nel corso della gestazione, e spesso troppo tardi rispetto ai danni riportati dal feto;
- le donne che fumano hanno bambini più piccoli alla nascita;
- il rischio più elevato in questo senso si registra fra le donne che fumano anche durante il terzo trimestre;
- tutto ciò evidenzia la necessità di un ulteriore sforzo d’informazione per far sì che le donne non inizino a fumare o, per lo meno, smettano prima della gravidanza.