Lu Q, Zhang X, Wang Y, Li J, Xu Y, Song X, Su S, Zhu X, Vitiello MV, Shi J, Bao Y, Lu L.
Sleep disturbances during pregnancy and adverse maternal and fetal outcomes: a systematic review and meta-analysis
Sleep Med Rev. 2021 Aug;58:101436. doi: 10.1016/j.smrv.2021.101436. Epub 2021 Jan 22
Valutare l’impatto dei disturbi del sonno sugli esiti della gravidanza: è questo l’obiettivo della review di Qingdong Lu e collaboratori, dell’Università di Pechino (Cina), condotta con il supporto del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia del Beijing Shijitan Hospital e del Dipartimento di Psichiatria e Scienze comportamentali della University of Washington a Seattle (Stati Uniti).
I disturbi del sonno hanno un’elevata prevalenza durante la gestione, eppure non sempre sono presi in considerazione come significativo fattore di rischio di morbilità materne e fetali.
Lo studio è stato condotto su 120 studi osservazionali indicizzati su PubMed, Embase e Web of Science, per un totale di 58.123.250 donne. Si è analizzata in particolare la correlazione fra disturbi del sonno e rischio di:
- complicanze ostetriche in gravidanza, al parto e in puerperio;
- complicanze neonatali.
Questi i disturbi del sonno presi in considerazione:
- insonnia;
- durata del sonno eccessiva (oversleeping);
- sonno di scarsa qualità;
- sindrome delle gambe senza riposo;
- apnea ostruttiva nel sonno clinicamente diagnosticata;
- altri disturbi respiratori soggettivamente percepiti.
Nel complesso, i disturbi del sonno correlano in misura significativa con:
- pre-eclampsia (OR 2.80, 95% CI: 2.38-3.30);
- ipertensione gestazionale (OR 1.74, 1.54-1.97);
- diabete mellito gestazionale (OR 1.59, 1.45-1.76);
- parto cesareo (OR 1.47, 1.31-1.64);
- parto pretermine (OR 1.38, 1.26-1.51);
- neonato grande per età gestazionale (OR 1.40, 1.11-1.77);
- morte del feto (OR 1.25, 1.08-1.45).
Non si è invece rilevata una correlazione statisticamente significativa con:
- neonato piccolo per età gestazionale (OR 1.03, 0.92-1.16);
- basso peso alla nascita (OR 1.27, 0.98-1.64).
Gli outcome più impegnativi si registrano nelle donne:
- di età pari o superiore a 30 anni;
- sovrappeso prima del concepimento.
Dallo studio emerge dunque come i disturbi del sonno in gravidanza debbano essere presi seriamente in considerazione nel counseling prenatale da parte dei medici di famiglia, dei ginecologi, delle ostetriche e dei consultori familiari.