Teulings NEWD, Masconi KL, Ozanne SE, Aiken CE, Wood AM.
Effect of interpregnancy weight change on perinatal outcomes: systematic review and meta-analysis
BMC Pregnancy Childbirth. 2019 Oct 28;19(1):386. doi: 10.1186/s12884-019-2566-2
Verificare in che misura l’aumento di peso in gravidanza influenzi il rischio ostetrico in una gravidanza successiva: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Noor Teulings, ed espressione del Department of Public Health and Primary Care, dei Metabolic Research Laboratories and MRC Metabolic Diseases Unit, e del Department of Obstetrics and Gynaecology dell’Università di Cambridge, Regno Unito.
La ricerca, in particolare, prende in considerazione gli effetti dell’Interpregnancy Weight Change (IWC) sul rischio di:
- diabete gestazionale;
- pre-eclampsia;
- ipertensione gravidica;
- parto pretermine;
- macrosomia neonatale.
La review è stata condotta su Pubmed, Ovid Embase, ClinicalTrial.gov e Cochrane Library fino al 24 luglio 2019. Il rischio è stato stimato indipendentemente dall’intervallo di tempo intercorrente fra le gravidanze prese in considerazione.
Questi, in sintesi, i risultati:
- sono stati inizialmente identificati 23 studi di coorte, per un totale 671.906 donne;
- sette di questi studi sono stati inclusi nella meta-analisi (280.672 donne);
- l’IWC aumenta significativamente il rischio di diabete gestazionale, pre-eclampsia, ipertensione gravidica, macrosomia neonatale;
- il rischio di ipertensione e di partorire un grande per la nascita è maggiore nelle donne che, all’inizio della gravidanza di riferimento, avevano un indice di massa corporea normale, rispetto a quelle che avevano un BMI ≥25;
- il recupero del peso forma dopo la gravidanza di riferimento si associa a un minore rischio di macrosomia.
Questi risultati indicano che l’aumento di peso in gravidanza impatta gravemente sul rischio ostetrico in una gravidanza successiva. E’ dunque opportuno incoraggiare le donne a recuperare il peso forma dopo ogni gravidanza, prima di un nuovo concepimento.