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Commento a:
Paluch AE, Bajpai S, Bassett DR, et Al.
Daily steps and all-cause mortality: a meta-analysis of 15 international cohorts
Lancet Public Health. 2022 Mar;7(3):e219-e228. doi: 10.1016/S2468-2667(21)00302-9
Valutare la correlazione fra numero di passi fatti al giorno e rischio di mortalità generale negli adulti: è questo l’obiettivo della review promossa dai Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA) e condotta da 45 esperti provenienti da prestigiosi istituti statunitensi, britannici, nord europei, australiani e giapponesi.
Fra le presenze più importanti, spiccano il National Cancer Institute di Rockville, la Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, la Boston University School of Public Health, la University of North Carolina a Chapel Hill, la Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston, la Johns Hopkins School of Medicine a Baltimore, la UCL Medical School di Londra, l’Università di Ulm, il Norwegian Institute of Public Health di Oslo e il Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne.
La review è stata condotta su 15 studi per un totale di 47.471 adulti (età ≥18 anni) fra i quali, in un follow-up mediano di 7.1 anni (scarto interquartile: 4.3-9.9), si erano verificati 3.013 decessi.
Il numero mediano di passi al giorno per quartile era:
- quartile 1: 3.553;
- quartile 2: 5.801;
- quartile 3: 7.842;
- quartile 4: 10.901.
Rispetto al quartile 1, il rapporto di rischio generale di morte (ossia per qualsiasi tipo di causa) è risultato pari a:
- quartile 2: HR 0.60 (95% CI 0.51-0.71);
- quartile 3: HR 0.55 (0.49-0.62);
- quartile 4: HR 0.47 (0.39-0.57).
L’analisi statistica ha mostrato in particolare un rischio di mortalità progressivamente decrescente:
- fra gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, con un numero crescente di passi al giorno fino a 6000-8000 passi al giorno;
- fra gli adulti di età inferiore ai 60 anni, fino a 8000-10.000 passi al giorno.
Per le persone più giovani, quindi, esiste un margine supplementare di miglioramento al di sopra di 8.000 passi al giorno, mentre per quelle più anziane questo valore rappresenta il limite oltre il quale non si registrano ulteriori riduzioni del rischio di mortalità.
In sintesi:
- fare più passi al giorno correla con un rischio progressivamente più basso di mortalità generale, sino a un livello massimo che varia in funzione dell’età;
- i risultati di questa meta-analisi potranno essere utilmente acquisiti dalle linee guida su salute, longevità e stili di vita.
Paluch AE, Bajpai S, Bassett DR, et Al.
Daily steps and all-cause mortality: a meta-analysis of 15 international cohorts
Lancet Public Health. 2022 Mar;7(3):e219-e228. doi: 10.1016/S2468-2667(21)00302-9
Valutare la correlazione fra numero di passi fatti al giorno e rischio di mortalità generale negli adulti: è questo l’obiettivo della review promossa dai Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA) e condotta da 45 esperti provenienti da prestigiosi istituti statunitensi, britannici, nord europei, australiani e giapponesi.
Fra le presenze più importanti, spiccano il National Cancer Institute di Rockville, la Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, la Boston University School of Public Health, la University of North Carolina a Chapel Hill, la Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston, la Johns Hopkins School of Medicine a Baltimore, la UCL Medical School di Londra, l’Università di Ulm, il Norwegian Institute of Public Health di Oslo e il Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne.
La review è stata condotta su 15 studi per un totale di 47.471 adulti (età ≥18 anni) fra i quali, in un follow-up mediano di 7.1 anni (scarto interquartile: 4.3-9.9), si erano verificati 3.013 decessi.
Il numero mediano di passi al giorno per quartile era:
- quartile 1: 3.553;
- quartile 2: 5.801;
- quartile 3: 7.842;
- quartile 4: 10.901.
Rispetto al quartile 1, il rapporto di rischio generale di morte (ossia per qualsiasi tipo di causa) è risultato pari a:
- quartile 2: HR 0.60 (95% CI 0.51-0.71);
- quartile 3: HR 0.55 (0.49-0.62);
- quartile 4: HR 0.47 (0.39-0.57).
L’analisi statistica ha mostrato in particolare un rischio di mortalità progressivamente decrescente:
- fra gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, con un numero crescente di passi al giorno fino a 6000-8000 passi al giorno;
- fra gli adulti di età inferiore ai 60 anni, fino a 8000-10.000 passi al giorno.
Per le persone più giovani, quindi, esiste un margine supplementare di miglioramento al di sopra di 8.000 passi al giorno, mentre per quelle più anziane questo valore rappresenta il limite oltre il quale non si registrano ulteriori riduzioni del rischio di mortalità.
In sintesi:
- fare più passi al giorno correla con un rischio progressivamente più basso di mortalità generale, sino a un livello massimo che varia in funzione dell’età;
- i risultati di questa meta-analisi potranno essere utilmente acquisiti dalle linee guida su salute, longevità e stili di vita.
