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Rivendicare l’importanza dell’esperienza clinica a fianco della medicina basata sull’evidenza, perché ogni caso affrontato nella pratica quotidiana può essere considerato come un esperimento caratterizzato da un esito, utilizzabile per migliorare la gestione dei casi successivi. E applicare questo approccio all’endometriosi. E’ questo l’obiettivo dello studio coordinato da Arnaud Wattiez, Ordinario di Ostetricia e Ginecologia all’Università di Strasburgo (Francia), e Philippe R. Koninckx, Professore Emerito all’Ospedale Universitario UZ di Leuven (Belgio). Allo sviluppo del documento, nato a valle del congresso Endo Dubai 2023, ha preso parte la professoressa Alessandra Graziottin, che in occasione dei lavori plenari ha presieduto la sessione «Endometriosis, sexuality and pain» e tenuto una lettura su «Endometriosis, sexuality and pain: lack of professional recognition. Why? Which future?».
Nel lavoro di ricerca, la piramide delle prove riflette osservazioni imparziali analizzate con statistiche tradizionali. La medicina basata sulle evidenze (EBM) è l’interpretazione clinica di questi dati da parte di esperti. In questo contesto, l’esperienza clinica è considerata una mera opinione personale.
Lo studio è stato condotto sottoponendo a un gruppo di clinici con esperienza chirurgica e medica consolidata una serie di domande relative alle loro esperienze e conoscenze, alle quali dovevano rispondere attraverso una scala analogica visiva (VAS) da 0 a 10. Complessivamente, le risposte raccolte riflettono l’esperienza clinica collettiva nella gestione di oltre 10.000 donne con endometriosi.
Questi, in estrema sintesi, i risultati:
- i dati relativi all’esperienza sono risultati molto omogenei (oltre il 75% delle domande ha ottenuto risposte ≥ 8/10 sulla VAS) e non conflittuali con le indicazioni della EBM;
- tali dati possono essere considerati come degli “a priori” bayesiani da confermare, confutare o aggiornare attraverso ulteriori osservazioni (nell’ambito dell'inferenza statistica bayesiana, la distribuzione di probabilità a priori di una quantità incognita p – per esempio, la proporzione di cittadini che voteranno un determinato politico in un’elezione imminente – esprime l’incertezza di p prima che i dati siano presi concretamente in considerazione);
- la gestione basata sulle conoscenze teoriche appare più eterogenea, a conferma dei dibattiti tuttora in corso in ambito internazionale.
In conclusione:
- i medici che gestiscono l’endometriosi basandosi anche sulla propria esperienza clinica si comportano in modo molto simile;
- la gestione dell’endometriosi basata sull’esperienza può essere misurata ed è molto di più di una semplice opinione personale;
- questa consapevolezza potrebbe permettere di estendere i risultati degli studi EBM alla popolazione generale in modo più capillare e completo che negli studi osservazionali, e aggiungere alle conoscenze espresse nelle linee guida dati difficili da ottenere nei trial randomizzati controllati.
Nel lavoro di ricerca, la piramide delle prove riflette osservazioni imparziali analizzate con statistiche tradizionali. La medicina basata sulle evidenze (EBM) è l’interpretazione clinica di questi dati da parte di esperti. In questo contesto, l’esperienza clinica è considerata una mera opinione personale.
Lo studio è stato condotto sottoponendo a un gruppo di clinici con esperienza chirurgica e medica consolidata una serie di domande relative alle loro esperienze e conoscenze, alle quali dovevano rispondere attraverso una scala analogica visiva (VAS) da 0 a 10. Complessivamente, le risposte raccolte riflettono l’esperienza clinica collettiva nella gestione di oltre 10.000 donne con endometriosi.
Questi, in estrema sintesi, i risultati:
- i dati relativi all’esperienza sono risultati molto omogenei (oltre il 75% delle domande ha ottenuto risposte ≥ 8/10 sulla VAS) e non conflittuali con le indicazioni della EBM;
- tali dati possono essere considerati come degli “a priori” bayesiani da confermare, confutare o aggiornare attraverso ulteriori osservazioni (nell’ambito dell'inferenza statistica bayesiana, la distribuzione di probabilità a priori di una quantità incognita p – per esempio, la proporzione di cittadini che voteranno un determinato politico in un’elezione imminente – esprime l’incertezza di p prima che i dati siano presi concretamente in considerazione);
- la gestione basata sulle conoscenze teoriche appare più eterogenea, a conferma dei dibattiti tuttora in corso in ambito internazionale.
In conclusione:
- i medici che gestiscono l’endometriosi basandosi anche sulla propria esperienza clinica si comportano in modo molto simile;
- la gestione dell’endometriosi basata sull’esperienza può essere misurata ed è molto di più di una semplice opinione personale;
- questa consapevolezza potrebbe permettere di estendere i risultati degli studi EBM alla popolazione generale in modo più capillare e completo che negli studi osservazionali, e aggiungere alle conoscenze espresse nelle linee guida dati difficili da ottenere nei trial randomizzati controllati.
