Commento a:Saad F, Haider A, Doros G, Traish A.
Long-term treatment of hypogonadal men with testosterone produces substantial and sustained weight lossObesity (Silver Spring). 2013 Oct; 21 (10): 1975-81. doi: 10.1002/oby.20407. Epub 2013 Apr 22
La supplementazione di testosterone favorisce una sostanziale, costante e progressiva riduzione di peso negli uomini affetti da ipogonadismo: è quanto emerge dalla ricerca condotta da F. Saad e collaboratori, della divisione Global Medical Affairs Andrology della Bayer Pharma di Berlino, Germania, e della Medical University School of Medicine di Ajman, Emirati Arabi Uniti.
L’obiettivo principale dei ricercatori era verificare l’efficacia del testosterone nella cura della sindrome metabolica e del diabete alimentare (tipo due), e nella prevenzione dell’ictus, delle ischemie e dell’infarto miocardico: il calo di peso è stato quindi un risultato imprevisto, su cui è stata centrata questa pubblicazione.
Ecco, in sintesi, come si è svolta la ricerca:
- sono stati reclutati 255 uomini, di età compresa fra i 33 e i 69 anni (età media: 58.02 ± 6.30), affetti da ipogonadismo, ossia con livelli di testosterone inferiori a 12.13 nmol/L (una condizione che interessa il 52,6% degli uomini obesi americani e il 29,3% degli italiani);
- i partecipanti sono stati trattati con 1000 mg di testosterone undecanoato, in iniezione, ogni 12 settimane, dopo un iniziale intervallo di 6 settimane;
- 215 uomini sono stati complessivamente trattati per due anni, 182 per tre anni, 148 per quattro, e 116 per cinque.
Questi i risultati dello studio:
- in media, il peso corporeo è diminuito da 106.22 ± 16.93 chilogrammi a 90.07 ± 9.51 chilogrammi;
- il girovita, sempre in termini di valori medi, si è ridotto da 107.24 ± 9.14 centimetri a 98.46 ± 7.39 centimetri;
- l’indice di massa corporea, definito dal rapporto fra peso e quadrato dell'altezza, è passato da 33.9 ± 5.51 a 29.13 ± 3.09;
- in termini percentuali, il calo di peso è del 4,16% dopo un anno di cura; 7,54% dopo due anni; 9,23% dopo tre anni; 11,42% dopo quattro anni; 13,57% dopo cinque anni.
Tutte le variazioni sono statisticamente significative (P < 0.0001) sia nei confronti della “baseline”, ossia del momento di inizio dello studio, sia nei confronti degli anni precedenti a quelli presi via via in considerazione, e questo indica che la perdita di peso è continua e progressiva nell’intero quinquennio.
Il testosterone aiuta a perdere i chili in eccesso perché:
- attiva la formazione di nuove cellule muscolari e inibisce la sintesi delle cellule adipose, favorendo l’aumento della massa magra;
- ottimizza la capacità dei mitocondri cellulari di utilizzare l’energia assimilata con l’alimentazione;
- migliora il metabolismo di zuccheri e grassi.
A livello di pratica clinica, possiamo aggiungere che:
- la perdita di peso indotta dalla supplementazione di testosterone è più stabile di quella favorita dalle diete e dai farmaci per dimagrire;
- la terapia va però integrata con corretti stili di vita: un’alimentazione povera di grassi e di zuccheri, movimento fisico quotidiano, pochissimo alcol, niente fumo. Solo così la riduzione del peso viene ottimizzata e realmente stabilizzata nel tempo, con significativi benefici per la salute generale.